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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Febbraio 2000 |
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TELECOM DAY - FINANCIAL ANALYSTS MEETING SINTESI INTERVENTO MARCO DE BENEDETTI AMMINISTRATORE DELEGATO TIM
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Milano, 4 febbraio 2000 - Sempre dal Telecom Day di Venezia svoltosi di recente oggi riportiamo i risultati raggiunti nel Ž99, sviluppo di Internet nel mobile, evoluzione delle telecomunicazioni mobili esposti dellŽintervento di Marco De Benedetti allŽincontro con la comunità finanziaria internazionale. Partendo da unŽanalisi del ruolo di Tim quale "Fabbrica di minuti di traffico e di servizi", lŽAd di Tim ha indicato i principali asset dellŽazienda: una base di 18, 5 milioni di clienti, una catena distributiva capillare, un Customer Care sempre più focalizzato sulla retention e la continua evoluzione tecnologica della rete. Queste sono anche le linee guida dellŽAzienda verso il "new business cycle". Parlando degli obiettivi raggiunti nel 1999, De Benedetti ha poi sottolineato come il nuovo management abbia puntato a riconquistare la leadership tecnologica di Tim, riportando lŽazienda ad una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza. Elementi distintivi della strategia commerciale sono stati la segmentazione della clientela e dei servizi, uniti allŽesportazione del proprio know-how allŽestero dove Tim ha ottenuto successi importanti con Amena - brand commerciale di Retevisión Móvil - 3° gestore Gsm della Penisola Iberica, ed in Brasile, dove oltre al know-how Tim ha esportato anche il proprio brand. A fine Ž99 i clienti di Tim hanno registrato, con un incremento di 4, 228 milioni in un solo anno, una crescita del 30% rispetto al 31/12/98, raggiungendo i 18, 5 milioni. In particolare, De Benedetti ha sottolineato la crescita dei clienti nel secondo semestre: 2, 490 milioni. LŽincremento dei primi sei mesi del Ž99 era stato di 1, 738 milioni. Sul fronte internazionale, i clienti delle società del Gruppo T. I. Che operano nel radiomobile, al 31 dicembre 1999, sono 13, 8 milioni, con una crescita del 101% rispetto alla stessa data del Ž98. Indicativi dellŽandamento economico generale dellŽAzienda i ricavi, che hanno raggiunto nel 1999 i 7 miliardi e 450 milioni di euro (+21% rispetto allo stesso periodo del Ž98) e il rapporto Mol/ricavi che ha raggiunto a fine Ž99 il 46, 5%. LŽad di Tim ha segnalato in particolare la crescita dellŽutilizzo degli Sms: oltre 4 milioni al giorno di messaggi transitano oggi sulla rete Tim. Positiva nel 1999 anche la crescita di efficienza dellŽAzienda; con 1976 linee per addetto, registra un incremento del 23% rispetto al 1998 e si attesta tra le migliori del settore. Tim ha poi evidenziato la strategicità delle telecomunicazioni mobili anche per gli anni a venire. Nel 2001, saranno 200 milioni le linee mobili in Europa, per un volume di affari pari allŽ1% del Gdp. Incideranno in questo processo lo sviluppo del traffico voce, le comunicazioni personali, i servizi finanziari on line e M- Commerce. È stata poi sottolineata dallŽAd di Tim lŽimportanza in Italia, a differenza che negli Usa, della diffusione del mobile nellŽevoluzione di Internet. LŽevoluzione di nuove tecnologie come il Wap, il Gprs e lŽUmts determineranno lŽevoluzione dei ricavi di Tim derivanti dalla trasmissione dati. Ne sono un esempio oggi Uni. Tim, lŽaccesso gratuito ad Internet, e in futuro, i nuovi servizi a valore aggiunto, il mobile commerce e lŽaccesso a Internet veloce su mobile. Per questo i ricavi derivanti dai Vas passeranno dallŽ1, 6% del Ž99 al 16, 3% del 2002. Concludendo, Marco De Benedetti ha indicato nella razionalizzazione della struttura e nella nuova creazione di valore le due linee guida della strategia internazionale. Tim punterà a coperture macro-regionali (Europa, Bacino del Mediterraneo e Sud America) per il mass market, e ad offerte pan-regionali per il segmento corporate (un servizio, una tariffa, un operatore). LŽoperazione sarà possibile anche grazie ad una stretta correlazione con le offerte proposte da Telecom Italia, massimizzando le sinergie su piattaforme tecnologiche e commerciali e valorizzando le opportunità offerte dalla convergenza tra fisso e mobile. Rosso Gianfranco. |
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