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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Ottobre 2006
 
   
  UNICREDITO ITALIANO PRIMO SEMESTRE DEL 2006: UTILE NETTO A 3.043 MILIONI, IN CRESCITA DEL 48,3% A/A RISULTATO DI GESTIONE A 5.410 MILIONI, IN CRESCITA DEL 32,9% A/A

 
   
   Milano, 11 ottobre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Unicredito Italiano ha approvato ieri i risultati consolidati del primo semestre del 20061. Il primo semestre dell’anno si è chiuso per il Gruppo con un utile netto di 3. 043 milioni, con un incremento del 48,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Il risultato di gestione (5. 410 milioni) registra una crescita del 32,9% sul primo semestre del 2005 (+28,2% a/a a cambi e perimetro costanti). All’andamento dei risultati del Gruppo ha contribuito positivamente il Gruppo Hvb con un utile netto pari a 1. 706 milioni (prima delle rettifiche di consolidamento), triplicato rispetto all’anno precedente (566 milioni) e un risultato di gestione di 2. 523 milioni (+55,5% a/a a cambi e perimetro costanti). Tale andamento è principalmente riconducibile a una forte crescita dei ricavi (+15,9% a/a a cambi e a perimetro costanti) e a una sostanziale riduzione dei costi operativi (-2,6% a/a a cambi e a perimetro costanti). Il margine d’intermediazione del Gruppo ha raggiunto 11. 939 milioni, con un incremento del 15,7% a/a (+11,8% a/a a cambi e a perimetro costanti), quale risultante della crescita sia del margine d’interesse (6. 247 milioni, +5,9% a/a e +3,2% a/a a cambi e perimetro costanti), sia dei proventi da intermediazione e diversi (5. 692 milioni, +28,7% a/a e +23,3% a/a a cambi e a perimetro costanti). L’andamento del margine d’interesse è positivo sia per Unicredit escluso Hvb (3. 089 milioni, +8,7% a/a) sia per il Gruppo Hvb (3. 123 milioni, +3,4% a/a). Analizzando la dinamica dei soli interessi netti, l’aumento in Unicredit escluso Hvb (2. 957 milioni, +9,5% a/a) è sostenuto dalla crescita dei volumi e da un miglioramento dello spread sulla raccolta. All’aumento del primo semestre su base annua contribuisce principalmente la Divisione Retail (+11,7% a/a), che genera oltre la metà dell’incremento, con un andamento positivo in tutte le Divisioni. La crescita del Gruppo Hvb (2. 880 milioni, +3,2% a/a) è essenzialmente riconducibile all’ampliamento dell’area di consolidamento. I crediti verso clientela, pari a 430,1 miliardi, registrano un incremento dell’1,5% su giugno 2005 (+0,8% su dicembre 2005). Unicredit escluso Hvb mostra un aumento notevole a/a (+11,0% a/a) con trend positivi nelle tre Divisioni più significative (Retail: +14,1% a/a, Corporate: +7,4% a/a, New Europe: +25,1% a/a a cambi costanti). I crediti nel Gruppo Hvb (258,3 miliardi) evidenziano una flessione (-3,6% a/a, -1,5% su dicembre 2005). Tale andamento risente della riduzione dei crediti nel segmento real estate e dell’accelerazione, in Germania, di una politica di pricing maggiormente correlata al rischio. Il complesso dei crediti deteriorati netti del Gruppo (che comprendono sofferenze, incagli, crediti ristrutturati e crediti scaduti) è pari a 16,7 miliardi, in flessione del 7,9% sul dicembre 2005. Il totale delle sofferenze e degli incagli si attesta a 14,2 miliardi (-10,1% su dicembre 2005). Il rapporto tra il totale dei crediti deteriorati e i crediti verso la clientela scende dal 4,26% di fine 2005 al 3,87% di giugno 2006, con un rapporto di copertura a giugno 2006 al 48,6% (49,4% a dicembre 2005). L’incidenza delle sofferenze nette e degli incagli sul totale crediti di giugno 2006 scende dal 3,70% di dicembre 2005 al 3,29%, con un rapporto di copertura in miglioramento dal 51,8% di dicembre 2005 al 52,4% di giugno 2006. La raccolta diretta è pari a 474,6 miliardi, in aumento del 2,7% su dicembre e del 3,9% su giugno 2005. Unicredit escluso Hvb si posiziona a 187,0 miliardi (+ 5,0% su dicembre 2005, +9,5% a/a) ed il Gruppo Hvb raggiunge i 284,9 miliardi (+1,4% su fine 2005, +1,0% a/a). I proventi da intermediazione e diversi (5. 692 milioni) crescono significativamente (+28,7% a/a, +23,3% a/a a cambi e perimetro costanti) grazie al forte progresso in tutte le componenti. Le commissioni nette (4. 242 milioni) salgono del 18,9% a/a. Unicredit escluso Hvb si attesta a 2. 363 milioni (+14,4% a/a), con un contributo particolarmente positivo della Divisione Private Banking & Asset Management (+27,4% a/a) e della Divisione New Europe (+29,3% a/a). Anche il Gruppo Hvb mostra una forte progressione delle commissioni sul primo semestre 2005 (1. 880 milioni, +25,2% a/a). All’interno delle commissioni nette di Gruppo, le commissioni sui servizi di gestione e amministrazione del risparmio si attestano a 2. 184 milioni, in significativo aumento a/a (+27,9%). Il patrimonio gestito dalle società di Asset Management del Gruppo si colloca a 236 miliardi, in aumento del 5,6% su fine 2005 grazie anche all’acquisizione della società di asset management statunitense Vanderbilt (oltre 10 miliardi di euro). Più in dettaglio, Pioneer ha registrato una crescita del 7,4% nel semestre, con un aumento più marcato nelle Divisioni International (+34%) e Usa (+29,6%). Il risultato netto negoziazione, coperture e fair value si attesta a fine giugno a 1. 257 milioni, in crescita del 50,7% rispetto al primo semestre 2005 (+43,2% a cambi e perimetro costanti), grazie all’eccezionale risultato conseguito dal Gruppo Hvb che più che compensa l’arretramento registrato da Unicredit escluso Hvb. La riduzione tra il primo e il secondo trimestre (pari a 129 milioni) è prevalentemente spiegata dall’andamento meno favorevole dei mercati finanziari, che nel primo trimestre avevano consentito un risultato eccezionale nel Gruppo Hvb, oltre che da fattori stagionali legati a una maggiore domanda da parte della clientela nel primo trimestre di ogni anno. Gli altri proventi sono pari a 193 milioni, in aumento di 173 milioni a/a, di cui 122 milioni relativi al Gruppo Hvb. I costi operativi (6. 529 milioni) registrano una lieve crescita dell’1% a/a (a cambi e a perimetro costanti). All’interno di questa voce, Unicredit escluso Hvb si attesta a 3. 150 milioni (+5,1% a/a2) mentre il Gruppo Hvb (3. 343 milioni) mostra una sostanziale flessione (-2,6% a/a2). Il rapporto tra costi e ricavi scende nel primo semestre del 2006 al 54,7% dal 60,5% del corrispondente periodo dell’anno precedente. Il risultato di gestione del Gruppo raggiunge i 5. 410 milioni, in crescita del 32,9% a/a (+28,2% a cambi e a perimetro costanti). La positiva evoluzione di tale voce è il risultato dell’ottima performance operativa del Gruppo Hvb (2. 523 milioni, +66,6% a/a, +55,5% a cambi e a perimetro costanti) e della crescita di Unicredit escluso Hvb (2. 889 milioni, +12,9%), alla quale hanno contribuito in maniera decisa le Divisioni Private Banking & Asset Management (+42,8% a/a), Retail (+21,4% a/a) e New Europe (+12,1% a/a). Il complesso di accantonamenti e rettifiche del semestre ammonta a 1. 255 milioni rispetto ai 1. 164 milioni del primo semestre 2005. In particolare, si segnalano: accantonamenti per rischi ed oneri per 143 milioni, contro i 75 milioni del primo semestre del 2005;rettifiche nette su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni per 1. 112 milioni contro i 1. 089 milioni del primo semestre 2005. L’incremento del risultato di gestione a/a è stato amplificato dai maggiori profitti netti da investimenti, solo in parte compensati dagli aumenti degli accantonamenti e delle rettifiche nette su crediti, oltre che da oneri di integrazione per 52 milioni. I profitti netti da investimenti del primo semestre ammontano a 626 milioni (349 milioni nel primo semestre del 2005), dei quali 449 realizzati nel secondo trimestre. Tale risultato beneficia della cessione di Splitska Banka a Société Générale (perfezionata da Ba-ca il 30 giugno). Le imposte sul reddito del periodo, pari a 1. 310 milioni, registrano un aumento del 34,4% rispetto al primo semestre del 2005, con un’incidenza sull’utile lordo del 27,7%, in riduzione rispetto al 30,6% dell’intero esercizio 2005, grazie a maggiori plusvalenze su partecipazioni (non tassate) e a una maggiore incidenza dell’utile di Hvb Ag, la cui tassazione beneficia dell’utilizzo delle perdite registrate negli esercizi precedenti. L’utile netto dell’operatività corrente risulta pertanto pari a 3. 419 milioni (+49,8% a/a). Alla formazione dell’utile netto concorrono le attività in via di dismissione per 39 milioni. L’utile di periodo si attesta così a 3. 458 milioni (+51,1% a/a, +44,6% a/a a perimetro e cambi costanti). L’utile di pertinenza di terzi del semestre è pari a 415 milioni, rispetto ai 236 milioni del primo semestre 2005. L’aumento è prevalentemente riconducibile alla quota di terzi del Gruppo Hvb (207 milioni), al netto della quota di Ba-ca direttamente posseduta. L’utile netto di pertinenza del Gruppo si attesta pertanto a 3. 043 milioni, con una crescita di 991 milioni (+48,3%) rispetto al primo semestre del 2005. Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo si attesta al 30 giugno 2006 a 34. 771 milioni (35. 203 milioni a fine 2005). Il Core Tier 1 si attesta al 5,91% a fine giugno 2006, in miglioramento su dicembre 2005 (5,53%). Il Total Capital Ratio raggiunge il 10,163%. La struttura del Gruppo a fine giugno era composta da un organico4 di 134. 870 dipendenti (+71 unità su dicembre 2005). L’aumento rispetto a dicembre è spiegato dalla presenza di lavoratori stagionali nel settore del turismo per le società del Gruppo Zagrebacka (circa 800 unità). La rete distributiva del Gruppo è composta da 7. 336 sportelli5 (+152 su fine 2005). Il Consiglio di Amministrazione di Unicredito Italiano ha approvato anche i risultati del primo semestre del 2006 della Capogruppo, che ha riportato un utile netto di 2. 034 milioni rispetto ai 1. 877 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. .  
   
 

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