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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Febbraio 2000
 
   
  "LA MENTE, IL CERVELLO; IL COMPORTAMENTO: LA SFIDA DELLA PSICOGERIATRIA DEL NUOVO MILLENNIO"

 
   
  Milano, 22 febbraio 2000 - E´ possibile mantenere inalterato il funzionamento del cervello con l´età? E´ questa una delle più affascinanti ed importanti sfide della medicina del nuovo millennio che è possibile affrontare solo unendo competenze diverse: la geriatria, la neurologia e la psichiatria. In una popolazione che vive sempre più a lungo un gruppo di scienziati ha unito forze e competenze, fondando l´Associazione Italiana di Psicogeriatria, per migliorare la salute degli anziani e combattere le patologie della mente e del cervello. Vento di novità in medicina per le persone che invecchiano nel nuovo millennio: i nuovi anziani sono più attivi, sempre meno condizionati dall´età, mantengono un più elevato funzionamento sociale e sono sempre più numerosi. Risulta infatti che già oggi le persone che superano i 60 anni rappresentano il 30% della popolazione e le proiezioni più recenti ci dicono che nel 2050 il numero è destinato a salire fino al 35%. Questo grazie soprattutto alle migliori condizioni di vita, alla maggiore attenzione all´alimentazione ed all´attività fisica ed alle scoperte scientifiche, che permettono di prolungare e migliorare la qualità della vita. Le regole d´oro, anzi "d´argento" per un invecchiamento sereno sono poche, ma essenziali: astenersi dal fumo, anche passivo, assumere alcol con moderazione, mantenere un esercizio fisico costante (camminare a passo sostenuto, andare in bicicletta) per almeno 30 minuti tutti i giorni, controllare i grassi e gli zuccheri nell´alimentazione evitando l´obesità, assumere una adeguata quantità di vitamine (soprattutto quelle del gruppo B, la vitamina C e la E), controllare le malattie croniche (ipertensione, dislipidemie, diabete, malattie cardiovascolari) attraverso periodiche visite mediche evitando nello stesso tempo l´abuso di farmaci. Un fattore fondamentale che consente di vivere più a lungo e meglio è il mantenimento della capacità affettiva e cognitiva. L´aspettativa di vita, infatti, cresciuta dai 24-26 anni di media al tempo degli antichi romani agli 80 anni attuali, è strettamente collegata non solo ad una cura corretta del proprio corpo dal punto di vista fisico, ma anche ad una attenzione adeguata alle esigenze psichiche. Quindi una ricca vita di relazione, attività creative e stimolanti, interessi culturali sono elementi fondamentali per il benessere dell´anziano. Allo stesso modo è importante curare tempestivamente le malattie che compromettono il azionamento del cervello, attraverso i farmaci ed interventi non farmacologici (psicoterapici o abilitativi). E´ per questo essenziale riconoscere in tempo i "campanelli d´allarme" dell´invecchiamento psichico e mentale, che sono principalmente caratterizzati dalla riduzione ell´iniziativa e degli interessi, dal ritiro sociale, dalla comparsa di sintomi depressivi, dalla smemoratezza progressiva, dalla difficoltà a mantenere il livello di funzionamento sociale. Le aumentate prospettive di vita, che pure aprono scenari nuovi, portano con sé anche alcuni spetti inquietanti, quali ad esempio la depressione, che tra gli anziani è tré volte più frequente che nel ssto della popolazione. Dal male del nuovo millennio è colpito, infatti, 1´8% delle persone italiane, na percentuale che raggiunge quasi il 30% nelle persone con più di 65 anni. Le condizioni vitali favorevoli (il lutto, la perdita del ruolo sociale, la solitudine, la povertà), la comorbilità somatica, la disabilità sono aspetti che aumentano il rischio di depressione. Ma anche altre malattie della mente e . El cervello alterano la qualità di vita dell´anziano: i disturbi d´ansia, la demenza, le psicosi. ´ Per aiutare le persone anziane ed i loro familiari ad affrontare le varie situazioni di disagio e per fornire supporti ed informazioni agli operatori, l´Associazione Italiana di Psicogeriatria mette a disposizione il numero verde 800 572999, totalmente gratuito, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 3 alle ore 15. Le persone avranno così a disposizione, da qualsiasi punto della penisola, un´equipe di medici esperti che fornirà gli elementi utili per poter distinguere in tempo i segnali dell´invecchiamento psichico e fisico, illustreranno quali siano le conseguenze sul comportamento, indirizzeranno chi ne farà richiesta ai centri sanitari pubblici più vicini al luogo di residenza di chi chiama. Il 2000 è stato definito il millennio, della mente, del cervello e del comportamento. In questa prospettiva è ancora più necessario un forte impegno culturale e pratico per riportare ad unità visioni diverse, frutto di culture diverse, mentre il bisogno dell´anziano che soffre impone risposte articolate, uà unitarie, volte alla gestione intelligente della patologia e delle sue cause. Per informazioni : fficio Stampa: Marco Santucci tel. 06/30. 89. 51. 36 - 0347/34. 33. 764 - Segreteria Scientifica: Dr. Angelo Bianchetti Clinica "Ancelle della Carità" via Aselli 14 - 26100 Cremona Tel . 0372/5357. 713 - fax 0372/5357. 700 - e-maìl: alzheime@master. Cci. Unibs. It - Segreteria Organizzativa: G&g Congressi S. R. L. Via Giovanni Squarcina, 3 • 00143 Roma Tel. 06-5043441 - fax 06-5033071 - e-mail: congressi@gegcongressi. Com .  
   
 

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