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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Giugno 2000
 
   
  GIOVANNI SOLDINI E FILA SUPERANO SENZA DANNI LA TEMPESTA

 
   
  Milano, 9 giugno - "Tutto a posto". Giovanni Soldini tranquillizza tutti. A bordo di Fila, al sesto giorno della transatlantica in solitario dall´Inghilterra a Newport (Usa) non ci sono problemi di rilievo. Tutto il contrario di quanto è successo ieri, giornata ricca di colpi di scena. Ben tre imbarcazioni della Classe 1 (quella in cui gareggia Fila) hanno disalberato nel giro di poche ore. Dopo il 60 piedi Univers des Services del francese Eric Dumont che, attorno alle 15. 15 (ora italiana), rompeva l¹albero, verso le 20 era la volta di Aquitaine Innovations, lo scafo di Yves Parlier. Vincitore della regata nel 1988 e considerato uno dei favoriti di questa edizione, Parlier aveva sottoposto la sua barca a importanti lavori compreso l¹armamento di un nuovo albero realizzato con una speciale fibra di carbonio dalle altissime prestazioni. E proprio l¹albero ha ceduto spezzandosi in numerosi tronconi. Il tempo di riprendersi dalla notizia ed ecco che, poco prima di mezzanotte, anche l´albero alare di Sodebo del francese Thomas Coville si spezza. Per tutti a provocare le rotture le difficilissime condizioni meteo che impegnano la flotta ormai da martedì pomeriggio: una tempesta forza 8-9 con vento superiore ai 45 nodi (quasi 90 km/h). "È un mare molto pericoloso - aveva comunicato Giovanni Soldini ieri sera, poco prima delle 23, ricevendo la notizia del disalberamento di Parlier -. Il vento è da Nord Ovest e il mare da Sud Ovest in pratica l¹abbiamo diritto sulla prua: la barca salta e viene giù dalle onde con della botte impressionanti. Per Parlier sono davvero di stucco. Aveva un albero nuovissimo e anche costoso. Il danno supera certamente i 200 milioni". Dell´incidente a Coville Giovanni ha avuto invece notizia solo questa mattina. "Qua c¹è tanto vento e gli alberi moderni molto tirati ed estremi ogni tanto non stanno in piedi. Speriamo che il nostro tenga! Per ora non sembra aver problemi" aveva concluso Giovanni. Intanto al comando della flotta di Classe 1 è sempre Prb di Michel Desjoyeaux che al rilevamento delle 9. 20 Gmt di questa mattina veniva dato a 2027 miglia dal traguardo. Dietro di lui Kingfisher (Ellen Mac Arthur) con un distacco di 14 miglia, quindi Union Bancaire (Dominique Wavre) a 36 miglia dal battistrada Sill (Roland Jourdain), Team Group 4 (Mike Golding) e, a 73 miglia dal primo, Fila che ha superato un altro dei favoriti, Whirlpool, della francese Catherine Chabaud. Manca il rilevamento di Marc Thiercelin, ieri segnalato alle spalle di Fila. Soldini, sulla cui rotta a Sud si sta ora raggruppando tutta la flotta dei 60 piedi punta deciso verso l¹alta pressione posizionata al centro dell¹Atlantico e che da questa sera dovrebbe dare condizioni di vento e di mare più accettabili. Il vento ruoterà da Nord Ovest a Sud Ovest e con questa rotazione finirà anche l¹andatura controvento che fin qui ha penalizzato Giovanni Soldini e il suo Fila. La tempesta che ha disalberato tre 60 piedi e che ha investito tutti i concorrenti, ha purtroppo costretto al ritiro Franco Manzoli che, a bordo del suo Cotonella, fin dalla partenza domenica scorsa da Plymouth guidava in maniera autorevole la classe 5. Franco ora dirige con velatura ridotta verso la Francia. Conserva invece la prima posizione nella Classe 2 Andrea Gancia, seguito dall¹inglese Emma Richards e da un¹altro italiano: Pasquale de Gregorio. La regata di Giovanni Soldini e del suo Fila, assieme a quella degli altri italiani impeganti nella transatlantica in solitario, è costantemente seguita con carte delle posizioni, commenti e notizie dal sito internet di Giovanni Soldini: www. Soldini. It info@soldini. It.  
   
 

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