Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Giugno 2000
 
   
  IN SERBIA TRA MILLE DIFFICOLTÀ RISORGE L¹INDUSTRIA DELL´AUTO

 
   
  Rozzano, 14 giugno 2000 La produzione di auto in Serbia sta lentamente riprendendo. Quattroruote pubblica, nel fascicolo di luglio, un ampio servizio dopo avere visitato la fabbrica Zastava di Kragujevac, a 140 chilometri da Belgrado. L´impianto è stato bombardato in due riprese dagli aerei della Nato, il 9 e il 12 aprile 1999. I missili avevano distrutto completamente le linee di produzione, il reparto di verniciatura, il centro di calcolo, la centrale energetica lasciando più di 12. 000 persone senza lavoro. Nonostante le distruzioni, oggi a Kragujevac circa 3000 operai sono tornati al lavoro. "Per quest´anno - ha dichiarato a Quattroruote Miroslav Pusonja, presidente della Zastava - prevediamo di produrre 18. 000 vetture, che potranno diventare 30. 000 nel 2001". Prima della disgregazione della Jugoslavia la capacità produttiva di questo impianto era di 230. 000 vetture l´anno. Oggi gravi difficoltà derivano dall´embargo decretato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che rende difficile l´approvvigionamento di materie prime. "Dobbiamo far arrivare le lamiere e le vernici attraverso altri Paesi - racconta alla rivista un dirigente serbo - passando da aziende della Macedonia o dalla Bosnia-herzegovina. Ma questo aumenta di due-tre volte i costi e rende le consegne più incerte". Ciononostante, l´automobile sembra ancora uno dei punti cardine della ricostruzione industriale in Serbia, a poco più di un anno di distanza dalla guerra per il Kosovo. Dalle linee della Zastava escono esemplari della Yugo "Skala", una versione a cinque porte della vecchia Fiat "128"; la gamma è poi completata dalle Yugo "Koral" (importata negli anni 80 anche in italia con il marchio Innocenti) e "Florida" (una berlina a due volumi dal disegno più moderno). Ma alla sede di Belgrado del gruppo industriale tutti si augurano di uscire presto dal tunnel delle sanzioni internazionali per potere raggiungere un accordo con un partner automobilistico straniero, che potrebbe essere italiano, francese o coreano. .  
   
 

<<BACK