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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Giugno 2000 |
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TORNA A SPLENDERE LA VITTORINA DI GUBBIO: ALLA PRESENZA DEL PROF. VITTORIO SGARBI SI INAUGURA IL TERMINE DEI LAVORI DI RESTAURO
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Milano, 19 giugno 2000 - Il Gruppo Air Liquide, multinazionale leader nel settore dei gas industriali, medicinali e dei servizi ad essi associati, ha deciso di sostenere, durante il 1999, l´intervento di restauro della chiesa di Santa Maria della Vittoria di Gubbio, danneggiato dal sisma che ha colpito nel settembre del 1997 l´Umbria e le Marche. La filosofia che ha mosso Air Liquide a sponsorizzare il recupero della Vittorina nasce dalla convinzione aziendale di integrare in modo radicale e continuativo la propria realtà industriale con il tessuto socio-culturale nella quale è immersa e dalla volontà di contribuire oggettivamente alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese, anche quello considerato erroneamente minore. L´interesse da parte di Air Liquide e l´attenzione dimostrata dalle amministrazioni comunali per il proprio patrimonio artistico, hanno quindi permesso alla chiesa della Vittorina di tornare ad essere godibile da parte della comunità eugubina, di quella cristiana e di tutti gli amanti della storia artistica del nostro Paese. L´evento intende essere un´ulteriore dimostrazione di come sta evolvendo il ruolo delle imprese nello sviluppo sociale, etico e culturale nei territori in cui esse operano. Concetto questo caro ad Air Liquide che vanta, con le sue 18 sedi operative, una presenza radicata sul territorio nazionale. La chiesa di Santa Maria della Vittoria (detta la Vittorina) rappresenta un importante luogo di culto per la comunità cristiana oltre ad avere un fortissimo valore simbolico legato alla storia della vita di San Francesco: si narra infatti che proprio in questo luogo San Francesco incontrò e ammansì il lupo chiamandolo "fratello", come narrato nell´Xxi dei Fioretti. La chiesa della Vittorina, oltre ad essere una tappa fondamentale del Grande Giubileo del 2000 e del "Sentiero Francescano della Pace", è anche da considerarsi un monumento di inestimabile valore storico e artistico: tipico edificio di culto medievale, vi si trovano le rappresentazioni della vita di San Francesco della scuola del Damiani realizzati tra il ´500 e ´600 nella sagrestia; gli affreschi votivi nella navata superiore della fine del Xv secolo; le storie mariane della fine del Xvi secolo nella parte inferiore della navata; i dipinti della scuola umbra raffiguranti San Francesco e Sant´antonio. . |
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