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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Giugno 2000 |
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GRUPPO CAMPARI : LE ACQUISIZIONI STRATEGICHE E IL COSTANTE IMPEGNO DEL MANAGEMENT ALLA BASE DEL FORTE INCREMENTO DEL FATTURATO 1999
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Milano, 20 giugno 2000 - Come recentemente annunciato, è stata perfezionata un´operazione finalizzata a garantire nuove potenzialità di crescita al Gruppo Campari. Dopo l´ingresso con una partecipazione di minoranza dì Ubs nel capitale del Gruppo, gli azionisti hanno deciso di esplorare l´opportunità di una quotazione di Campari. Al momento non sono definit i tempi di un´eventuale Ipo, che potrebbe indicativamente prevedersi nel corso del 2001. E´ prevedibile che attraverso l´Ipo il gruppo Wessanen riduca la propria partecipazione, mentre la famiglia Garavoglia manterrà una partecipazione di assoluto controllo. Nel frattempo, con un fatturato netto di Lire 806, 3 miliardi (738, 4 nel 1998) e un utile operativo di Lire 146, 7 miliardi (144, 8 nel 1998), il Gruppo Campari mette a segno, anche grazie alle importanti acquisizioni portate a termine, un altro anno estremamente positivo e nettamente superiore alle previsioni. Mentre il notevole incremento della cifra d´affari (+ 9, 1%) è in parte ascrivibile al contratto di distribuzione per il mercato italiano di Lipton lce Tea, le acquisizioni di Ouzo 12 in giugno e di Cinzano in novembre hanno sostanzialmente rafforzato la posizione del Gruppo a livello internazionale, e in particolare in mercati chiave come Germania, Grecia, Argentina, Giappone, Benelux, Spagna e Regno Unito. "L´attività di M&a continua ad essere la fonte più rilevante di crescita di fatturato e margini nel mercato, quasi ovunque stagnante e riflessivo, degli alcolici" - commenta Marco P. Perelli-cippo, Ceo del Gruppo - "e queste nostre acquisizioni, che, in entrambi i casi, non comprendono né siti produttivi né organici, ci consentono di essere oggi protagonisti di assoluto rilievo nel nostro settore in molti mercati internazionali, con una massa critica sufficiente a competere con concorrenti sempre più agguerriti. "Tra i marchi del Gruppo vanno segnalati gli incrementi di Camparisoda (4, 2% in fatturato e 2% in volume) e Cynar, quest´ultimo soprattutto a livello internazionale e in particolare in Germania, dove le vendite sono cresciute dei 9, 2%. Ottimi i risultati conseguiti da Campari in Giappone (ormai prossimo a diventare il quarto mercato della marca), Germania e Svizzera, buona la performance in Brasile e molto incoraggianti i segnali provenienti da Belgio e Olanda. Ragguardevole il successo di Skyy Vodka negli Usa con ben 800. 000 casse da 9 litri e parimenti significative le 450. 000 bottiglie vendute dal Gruppo Campari a livello internazionale, grazie al contratto di distribuzione mondiale siglato un anno fa. Quanto ai marchi di terzi eccellenti i risultati di Jaegermeister in Italia (+ 4, 8% in volume, nonostante il mercato in forte flessione degli amari e il posizionamento di prezzo assolutamente premium) e di Grand Marnier in Germania (+ 7, 6% in volume). Sempre eccellente l´andamento di Crodino in Italia, che è in crescita anche sui mercati internazionali. Nonostante una stagione climatica meno positiva della precedente, Lemonsoda e Oransoda hanno raggiunto, con un volume di 56 milioni di litri, un fatturato di oltre Lire 63 miliardi, mentre Pelmosoda, lanciata a stagione iniziata, si è attestata su un volume di vendite di 2, 5 milioni di litri, target soddisfacente che lascia ben sperare per il futuro. Invece l´acqua minerale e le bibite Crodo, a causa dei loro volumi modesti, faticano a generare economie di scala a livello industriale tali da competere efficacemente. Per quanto riguarda Vermouth e Spumanti, i brand Cinzano sono il vermouth (commercializzato in oltre 100 mercati, con un volume di oltre 3 milioni di casse da 9 litri) e gli spumanti (commercializzati principalmente in Germania e in Italia, con un volore di oltre 1, 2 milioni di casse da 9 litri). Questa fondamentale acquisizione, perfezionata nel novembre 1999, comporterà anche un sostanziale rafforzamento delle strutture di management del Gruppo. Sulle prospettive per il 2000 Perelli- Cippo sostiene che : "Anche se la strategia di crescita attraverso importanti acquisizioni rimane il nostro obiettivo prioritario, il 2000 dovrà essere l´anno del pieno consolidamento nel Gruppo delle nuove realtà in un progetto di potenziamento della struttura nazionale ed internazionale. " - dichiara sempre Marco P. Perelli-cippo - "Ciò significa che dovremo attuare significativi investimenti che, però, grazie al potenziamento del portafoglio, non limiteranno la capacità del Gruppo di realizzare un´ulteriore crescita del margine operativo. L´andamento dei primi 5 mesi conferma appieno le aspettative sia in termini reddituali che di volume e fatturato. " Email davidecampari@campari. Inet. It . |
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