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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Luglio 2000
 
   
  MILANO CAPITALE DEL - MEDITERRANEO VERTICE DEI 15 PRESIDENTI DI ORGANIZZAZIONI ECONOMICHE ALLA CAMERA DI COMMERCIO PARTONO PROGETTI PER LO SVILUPPO SU E-COMMERCE, FINANZA, FORMAZIONE DŽIMPRESA

 
   
  Milano, 4 luglio 2000. Fondi di investimento per promuovere joint ventures fra piccole e medie imprese, commercio elettronico, formazione imprenditoriale: sono questi i contenuti dei primo progetto per lo sviluppo economico dei Mediterraneo fondato sulle piccole e medie imprese presentato ieri a Palazzo Affari ai Giureconsulti dai vertici delle istituzioni economiche e Camere di Commercio del Mediterraneo. Del Mediterranean Business Network (questo il nome della rete di organizzazioni economiche internazionali che porta avanti il progetto) fanno parte tra le più importanti Camere di Commercio europee come quelle di Milano, Barcellona, Lione e Atene, che insieme rappresentano circa un milione di imprese, alcune tra le principali istituzioni nordafricane, come la Federazione delle industrie egiziane, la Camera di Commercio algerina e quelle di Rabat e Tunisi, e mediorientali, come le Camere di lstanbul, Damasco, Amman, , Beirut o la federazione delle Camere israeliane e quella delle Camere palestinesi, nonché le Camere cipriota e maltese. "La presentazione di Med Bn a Milano - dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano che cura lŽinternazionalizzazione delle imprese -, conferma il ruolo della nostra città e di tutta la Lombardia come centro nevralgico per lŽeconomia dei Mediterraneo. Basta considerare quante imprese milanesi e lombarde intrattengono rapporti commerciali con i paesi del Mediterraneo che partecipano al network per accorgersi che Milano, oltre ad essere il principale fornitore italiano di questi paesi, rappresenta anche, per i prodotti e servizi di origine mediterranea, la porta di ingresso in Italia e spesso anche nel resto dŽEuropa. Hanno la propria sede nella provincia di Milano: il 17 % delle 4. 190 imprese italiane che esportano in Egitto, íl 16 % delle 1. 956 imprese italiane che esportano in Algeria, il 15 % delle 6. 270 che esportano in Turchia e delle 1. 542 che esportano in Siria. "Scopo fondamentale della rete di istituzioni Med Bn - ha continuato Bruno Ermolli - è di sviluppare e promuovere lŽintegrazione tra le piccole e medie imprese dei nord e dei sud dei Mediterraneo nella convinzione che ciò inneschi una serie di positive reazioni a catena per tutte le economie dellŽarea in termini di maggiore produzione, occupazione e reddito. In particolare la creazione della rete Med Bn - ha concluso Bruno Ermolli - intende stimolare una maggiore attenzione dei settori economici privati di Francia, Italia, Spagna e Grecia verso le economie del nordafrica e del medioriente soprattutto in vista della crescente integrazione economica dellŽarea mediterranea e della conseguente diminuzione del deficit competitivo tra le imprese che vi operano. Le tappe di Med Bn. Il 3 aprile di questŽanno, sempre a Milano, è stato firmato lŽaccordo che ha dato il. Via alla costituzione dei network mediterraneo tra i 15 partner, con la creazione di una segreteria di coordinamento presso la Camera di Commercio di Milano e la formazione di un comitato ristretto, composto dalle Camere di Milano e Barcellona. Nei mesi trascorsi il comitato ha individuato i settori prioritari di intervento dei network: la finanza, lŽe-commerce e la formazione. I progetti presentati. Fondo di investimento in Joint Ventures tra le Pmi di Francia, Italia, Spagna e Grecia, e quelle di Marocco, Tunisia, Egitto, Libano, Turchia. Il fondo dovrebbe essere partecipato sia da istituzioni internazionali sia da importanti gruppi bancari con lŽobiettivo di finanziare soprattutto progetti legati alle nuove tecnologie con una particolare attenzione per il rispetto dellŽambiente. Attività formative di piccoli e medi imprenditori dei sud dei Mediterraneo allŽinterno di piccole e medie imprese dei nord dei Mediterraneo. Per lŽe-commerce è previsto a settembre un forum tra i ministri dei paesi dellŽarea e saranno avviati progetti per la creazione di un campus e di un mercato virtuali e per definire regole comuni sulla firma digitale. Lnterscambio coi Paesi Mediterranei. Sono 4. 932 le imprese lombarde che commerciano con la Grecia( 2. 233 le milanesi), 2. 225 con la Turchia (959 le milanesi), 2. 031 con Israele (896 le milanesi), 1623 con lŽEgitto (716 le milanesi), 1373 in Tunisia, (568 milanesi), 1362 in Libano (556 milanesi), 1121 in Marocco (463 milanesi), 955 a Malta (442 milanesi), 845 a Cipro (370 milanesi), 712 in Algeria (319 milanesi), 597 in Siria (237 milanesi), 532 in Giordania (245 milanesi).  
   
 

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