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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Luglio 2000 |
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BSA EUROPA OTTIENE OLTRE 1, 5 MILIONI DI DOLLARI DALLE SOCIETÀ CHE DUPLICANO CD
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Londra, 6 luglio 2000 - Nel corso del 2000 Bsa - Business Software Alliance ha ottenuto oltre 1, 5 milioni di dollari (circa 3 miliardi di lire) dalle società che duplicano i Cd-rom in Europa Centrale come parte di un accordo giudiziale relativo al loro coinvolgimento nella duplicazione non autorizzata e nella distribuzione illegale di software. Al fine di evitare ulteriori danni, Bsa ha concordato di non rivelare i nomi delle società coinvolte negli accordi. Il mercato europeo è sempre più invaso da Cd illegali, che determinano danni all´industria del software per svariati milioni di dollari ogni anno. Nel 1999 il programma di enforcement di Bsa ha portato al sequestro di oltre 800. 000 Cd-rom, a fronte di 550, 000 nel 1998. Questi Cd-rom, distribuiti da criminali, sono tipicamente prodotti in maniera legittima da società rispettabili che tuttavia negligentemente non selezionano gli ordini e non verificano che i loro clienti sono pirati di software, anche se non ordinari. "Chiunque crei, venda o distribuisca Cd illegali deve fronteggiare forti rischi legali. I duplicatori di Cd-rom, come qualsiasi altra società coinvolta nella copia non autorizzata di materiale protetto dal diritto d´autore può essere ritenuto responsabile di violazione del copyright, qualora agisca negligentemente", ha dichiarato Beth Scott, Director Marketing and Communications di Bsa Europa. L´industria delle società che si occupano di duplicare software è una di quelle a più alto tasso di crescita in Europa. Con 191 stabilimenti, questa industria è in grado di produrre circa 5 miliardi di dischi all´anno, a fronte di un miliardo nel 1997. Questi noti duplicatori europei sono destinati ora a porre fine all´attività illegale. Bsa vorrebbe anche che questi duplicatori applicassero le linee guida di screening per spingere i duplicatori a richiedere l´identificazione del cliente, a tracciarne il pagamento, a verificare il contenuto dei materiali inoltrati, ad aprire ed esaminare il software crittato, a rifiutare gli ordini sospetti e ad applicare i codici di origine ai Cd-rom. L´industria del software ha a disposizione numerose prove per chiedere maggiore attenzione da parte dei loro fornitori - le società che duplicano i Cd. "Le società che duplicano i Cd hanno un contatto diretto con i clienti e possono applicare i codici di origine (Sid) ai Cd-rom. Questo potrebbe rompere l´intera catena della distribuzione di compilation illegali di Cd-rom", ha aggiunto Beth Scott. . |
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