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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Luglio 2000
 
   
  LA FMI CONTESTA LA LETTURA DELLE STATISTICHE SUGLI INCIDENTI STRADALI NELLE CITTÀ E CONVOCA L´ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER APPROVARE IL NUOVO STATUTO FEDERALE

 
   
  Roma 11 luglio 2000 - In merito al "Piano Generale della Sicurezza Stradale", presentato dal Ministero dei Lavori Pubblici al Senato, piano che individua nei motorini uno dei veicoli più incidentali nell´ambito della circolazione urbana, il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, si è così espresso: "Per quanto la fonte del Ministero dei Lavori Pubblici sia attendibile, ci risulta difficile credere che i motorini siano così pericolosi per la sicurezza in città come vengono dipinti dal "piano generale della sicurezza stradale", presentato stamane al Senato". "Abbiamo chiesto subito una copia del documento, ma a caldo direi che i numeri vanno letti e interpretati nella maniera giusta - continua il presidente Fmi. È normale che i motorini in città siano coinvolti in una quota superiore di incidenti rispetto alle auto: fisiologicamente dovrebbero essere interessati nel 33% di incidenti, perché il parco motociclistico è 1/3 di quello automobilistico, ma nell´analizzare tale dato bisogna considerare che i motorini vengono usati esclusivamente in città mentre le quattro ruote hanno un´elevata percorrenza anche dei tragitti extraurbani". "Ciò non significa che in Italia non si debba fare qualcosa al più presto per la sicurezza, perché è vero che dobbiamo recuperare rispetto agli altri paesi europei; ma prima che le tipologie di veicoli forse sarebbe il caso di criminalizzare lo stato delle nostra strade. E poi credo che si sia già fatto qualcosa sul fronte della sicurezza. È importante ad esempio la recente introduzione del casco obbligatorio per tutti i ciclomotoristi, una novità che mi risulta stia già facendo sentire benefici effetti sul fronte delle statistiche, soprattutto per quegli ultrasessantacinquenni che contribuivano con il 25% al tasso di mortalità!". Ed è importante che vada in porto prima possibile anche il Nuovo Codice della Strada, perché prevede degli strumenti idonei ad aumentare la sicurezza, a cominciare da quell´educazione stradale nelle scuole che la Fmi da anni reclama. Si potrebbe così diminuire fortemente la quota di incidenti fra i giovanissimi, proprio quelli segnalati particolarmente a rischio dal rapporto dei Lavori Pubblici". E´ convocata per Sabato 22 luglio 2000, alle ore 9, 30 in prima convocazione e alle 10, 30 in seconda convocazione, presso la Sala Auditorium del Nuovo Palazzo delle Federazioni, in Viale Tiziano 74 a Roma, l´Assembla Generale Straordinaria della Federazione Motociclistica Italiana, indetta specificamente per portare alla ratifica il nuovo Statuto federale da parte dei delegati dei moto club. L´ordine del giorno, dopo il rituale insediamento dell´Assemblea - elezione del Presidente, dei due Vicepresidenti, degli scrutatori e del Vicesegretario dell´Assemblea (il Segretario è lo stesso Segretario generale della Federazione) - prevede un unico punto: Adeguamento dello Statuto federale alle disposizioni del Decreto legislativo n° 242 del 23 luglio 1999 recante "riordino del Comitato Olimpico Nazionale Italiano" e allo Statuto del Coni. Come sempre le operazioni di Verifica dei poteri - anche nel caso di questa particolare Assemblea, indetta a norma degli articoli 6, 7, 9 e 17 dello Statuto e 12, 14 e 15 del Regolamento Organico - saranno esercitate dai componenti del Collegio dei Revisori dei Conti e avranno inizio venerdì 21 luglio, dalle ore 16 alle 19, e termineranno sabato 22, dalle 8 fino a un´ ora dopo l´inizio dell´Assemblea. .  
   
 

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