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Notiziario Marketpress di
Giovedì 01 Ottobre 2009 |
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MARCHE: ISTITUITO LŽOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO AMBIENTALE. UNA NUOVA STRUTTURA INTERDIPARTIMENTALE OPERERA` TRA SANITA` E AMBIENTE. EŽ LŽOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO AMBIENTALE (OEA)
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Ancona, 1 ottobre 2009 E stato ufficialmente istituito con deliberazione, approvata dalla giunta regionale nel corso dellŽultima seduta su proposta dellŽassessore regionale allŽAmbiente, Marco Amagliani . LŽosservatorio, collegato alla Rete Epidemiologica delle Marche, sara` reso operativo attraverso un accordo tra lŽAgenzia Regionale Sanitaria e lŽArpam (Agenzia per la protezione ambientale) dove trovera` sede nella fase di avvio, con personale del Servizio di epidemiologia Ambientale del dipartimento provinciale di Ancona. LŽoea avra` competenza su tutto il territorio regionale per il controllo di qualita` dei dati ambientali e sanitari, la gestione del data base epidemiologico ambientale, la valutazione del rischio sullŽinquinamento ambientale, la sperimentazione di forme di sorveglianza sanitaria e ambientale delle popolazioni residenti in siti inquinati, nonche`, tra gli altri compiti, la conduzione di studi di epidemiologia a livello regionale. Soddisfatto lŽassessore regionale allŽAmbiente, Marco Amagliani per lŽulteriore tassello al mosaico dellŽintegrazione effettiva tra Ambiente e Salute. ŽCon questo fondamentale strumento di monitoraggio permanente Ž ha commentato lŽassessore - si chiude un cerchio e soprattutto si rimette al centro dellŽattenzione la valutazione sanitaria dei rischi ambientali. Ma cŽe` un ulteriore motivo di soddisfazione, che sta nella concretizzazione di tutti gli impegni presi con i cittadini in sede di presentazione dei dati dellŽindagine effettuata dallŽArpam e Istituto dei Tumori di Milano in tre comuni dellŽarea ad alto rischio ambientale. Ž ŽSiamo ora nelle condizioni Ž prosegue lŽassessore- di disporre del quadro completo di strumenti operativi necessari per unŽazione su tutto il territorio regionale, finalizzata ad una prevenzione piu` efficace e rapida che e` sicuramente il piu` valido alleato di politiche non solo ambientali,ma anche sanitarie avanzate. Dopo le prime due fasi dellŽindagine epidemiologica che hanno messo in rilievo lŽinsorgenza di patologie tumorali legate allŽesposizione a sostanze nocive disperse nellŽaria, la realizzazione del Registro dei Tumori, la proposta di legge approvata prima dalla giunta e ora licenziata anche dalla Commissione consiliare per lŽintegrazione alla legge istitutiva dellŽArpam che consentira` ai rilevatori delle indagini di essere garantiti rispetto ai limiti posti dalle leggi in materia di protezione dei dati personali, si potra` ora concludere anche la terza fase dellŽindagine epidemiologica sui Comuni di Falconara, Montemarciano e Chiaravalle. Quella che ci permettera` Ž ha concluso Amagliani - di stabilire i parametri certi per ridurre od eliminare i rischi comprovati, con un unico obiettivo: tutelare la salute pubblica e il futuro delle nuove generazioni. Ž . |
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