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Notiziario Marketpress di Venerdì 02 Ottobre 2009
 
   
  CRUDELE E SANGUINARIA VENEZIA - ECCO I DUE FOSCARI DEL FESTIVAL VERDI

 
   
  Al Doge Leo Nucci il Festival Verdi affida l’atteso debutto de I due Foscari, in programma al Teatro Regio di Parma venerdì 2 ottobre 2009, ore 20. 00 (repliche previste i giorni 8, 11, 13 e 16 ottobre), melodramma ambientato nella Venezia dei Dogi e ispirato a Verdi dal romanticismo crudele e raffinato di Lord Byron. Nuovo per l’Italia lo spettacolo creato dal regista Joseph Franconi Lee, con le scene e i costumi disegnati da William Orlandi, le luci di Valerio Alfieri e le coreografie di Marta Ferri. A fianco del celebre baritono, il sicuro talento di Tatiana Serjan, Roberto De Biasio e Roberto Tagliavini, tutti affidati all’esperta bacchetta di Donato Renzetti, sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio di Parma (Maestro del coro Martino Faggiani). A permettere la realizzazione dell’allestimento presentato dal Festival Verdi è stata essenziale l’intesa fra Abao di Bilbao e il Teatro Verdi di Trieste e, per l’attuale produzione, quella fra il Teatro Regio di Parma e il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. In scena, completano il cast vocale Gregory Bonfatti, Marcella Polidori e Mauro Buffoli. Nelle recite dell’11 e 13 ottobre Claudio Sgura si alterna a Leo Nucci nel ruolo del doge Foscari. «Bel dramma, bellissimo, arcibellissimo!» scrive entusiasta Verdi al suo librettista Francesco Maria Piave nei mesi di preparazione dei Due Foscari. A distanza di pochi mesi dal successo veneziano dell’Ernani, il compositore propone a Roma, al Teatro Argentina, il 3 novembre 1844, il suo sesto titolo operistico, ispirato questa volta al sanguinario e cupissimo dramma The two Foscari di George Byron. La prospettiva del tutto intima e privata adottata da Verdi rende ancora più viva e crudele la trappola mortale in cui cadranno vittima i rappresentanti più illustri di una potente e nobile famiglia veneziana. «La velocità della composizione è essa stessa un fattore positivo - ha notato il celebre critico Gabriele Baldini. Il poeta Francesco Maria Piave, alla sua seconda collaborazione con Verdi, sembra aver inteso perfettamente le esigenze del musicista: l’operazione può anche parere semplicissima: certo, per portarla a termine occorre del genio. Non si può stabilire per questo, come per altri libretti, quan­to Verdi soccorresse Piave: è un fatto che la straordinaria coesione e stringatezza del nucleo drammatico è del tutto compenetrata nella struttura musicale. Tre personaggi, in sostan­za, vivono e bruciano l’azione, si direbbe, senza residui». Alle recite di Parma seguiranno due repliche de I due Foscari (23 e 25 ottobre) al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena a consolidare e confermare il radicamento del Festival Verdi nelle terre del grande compositore. A riprova dello straordinario livello artistico delle produzioni del Festival Verdi I due Foscari, saranno ripresi in digitale e ad alta definizione, per i diversi canali di distribuzione e trasmissione, dalla televisione, al cinema, al dvd, in collaborazione con prestigiosi partner internazionali, nell’ambito del progetto che prevede la registrazione dell’integrale verdiana per il bicentenario del 2013. Il Festival Verdi è realizzato dal Teatro Regio di Parma - soci fondatori Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma - con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Major partner Fondazione Cariparma. Main sponsor Cariparma Crédit Agricole, Barilla. Media partner Mediaset. Il Festival Verdi è realizzato anche grazie a: Arcus, Reggio Parma Festival, Fondazione Prometeo, Enìa; con il sostegno e la collaborazione di Mercedes Benz Agricar Group, Radio Italia, Ad, Gruppo Immobiliare Arco, Parmaincoming, e in accordo con Comune di Busseto, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena.  
   
 

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