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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Ottobre 2009
 
   
  PETROLIO NEL SAURO: IL CSAIL CHIAMA ALLA MOBILITAZIONE

 
   
   Potenza, 8 ottobre 2009 - “Il Sauro e le sue comunità locali non possono continuare ad essere “ostaggi” di vicende giudiziarie e di provvedimenti che dopo le tante promesse di lavoro e crescita economica, produttiva, sociale e civile si stanno rivelando una nuova beffa sempre più pesante da subire”. E’ il commento alle ultime vicende dell’inchiesta Totalgate da parte di Filippo Massaro, presidente del Csail, che da anni è “in prima fila” nella battaglia perché il petrolio del Sauro diventi “reale strumento di sviluppo”. “Ci fa piacere che il Governatore della Regione, De Filippo, finalmente – dice Massaro – apri gli occhi e si renda conto dei già notevoli ritardi nei programmi per l’attività petrolifera relativa alla “concessione Gorgoglione” e alla realizzazione del Centro Oli “Tempa Rossa”. Massaro si sofferma poi “su quello che resta il problema principale della nostra regione: garantire che il petrolio già estratto in Val d’Agri e quello che sarà estratto nel Sauro non produca solo ricchezza per Eni, Total, Esso e Shell e le società della rete del subappalto, ma anche e soprattutto ricadute nei territori interessati. In proposito il caso del Sauro – continua Massaro – è emblematico: piccole e medie imprese, si badi bene in un comprensorio che tutti gli ind icatori socio-economici segnalano come “area interne tra le più sottosviluppate d’Europa”, hanno scommesso con propri investimenti nelle possibilità di riscatto. Dunque ci sono piccoli operatori economici che hanno pensato a rafforzare i servizi (commerciali, di ristorazione, ecc. ), ditte artigiane che hanno ammodernato le proprie strutture per competere nei subappalti che adesso, a seguito della rescissione del contratto tra il commissario nominato dal Tribunale del Riesame di Potenza e l’Ati capofila Ferrara, rischiano il collasso. Per non parlare – sottolinea il presidente del Csail – dei tantissimi disoccupati sia diplomati che laureati che sono sempre in attesa della chiamata da parte delle società petrolifere e delle ditte appaltatrici e subappaltatrici e in alternativa con la valigia pronta in cerca di lavoro al Nord. Siamo di fronte al disastro. Il Csail non intende restare a guardare a braccia conserte e chiamerà le popolazioni del Sauro alla mobilitazione” .  
   
 

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