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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Ottobre 2009
 
   
  RETE SCOLASTICA DELLA PUGLIA: GIUNTA APPROVA ATTO DI INDIRIZZO

 
   
  Bari, 8 ottobre 2009 - La Giunta Regionale su proposta dell’Assessore al Sud e Diritto allo Studio, Prof. Gianfranco Viesti, ha approvato l’atto di indirizzo per la programmazione della rete scolastica 2010/2011. In presenza di un quadro normativo statale di riferimento fortemente incerto, caratterizzato dal permanere di profonde divergenze tra Stato e Regioni in materia di riforme scolastiche in generale e di dimensionamento della rete scolastica in particolare, e quindi nella consapevolezza che, nell’imminente futuro, il mutamento dello stesso potrà incidere sull’offerta formativa regionale e sull’organizzazione della rete che ne costituisce fondamento, si è ritenuto, dice l’Assessore Viesti, di dover produrre linee guida per le operazioni di dimensionamento 2010/2011, che sostanzialmente si ispirano alla disciplina già consolidata in materia. Punto di partenza, pertanto, per il prossimo anno scolastico, saranno i parametri dimensionali individuati dal Dpr 233/98, che prevedono, ai fini del mantenimento dell’autonomia, una popolazione scolastica consolidata e perciò stabile per almeno 5 anni, compresa tra 500 e 900 alunni, con possibilità di deroghe, nei casi espressamente disciplinati, sia in difetto (fino a 300 unità) che in eccesso. Ma, il fine da perseguire sarà, non uno sterile programma di “dimensionamento”, bensì la realizzazione di un riequilibrio razionale, stabile nel tempo, fra le istituzioni scolastiche, funzionale al potenziamento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio scuola. Secondo questa ratio, i Comuni, competenti per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, sono invitati ad orientare le loro proposte all’efficacia reale del servizio scolastico e dei servizi connessi, rispetto ai bisogni formativi espressi dal territorio, considerando le caratteristiche demografiche, economiche e socio-culturali del bacino d’utenza ed incentivando la realizzazione, ove possibile, dell’unitarietà del ciclo primario e secondario di primo grado attraverso l’istituzione di istituti comprensivi; le Province, competenti per la scuola secondaria di secondo grado, sono sollecitate a tener conto, nei propri piani, dell’opportunità di favorire la creazione di reti di scuole e la distribuzione razionale dell’offerta formativa sul territorio di riferimento, adeguata il più possibile alle vocazioni culturali, produttive ed occupazionali dello stesso. Le scelte aggregative e le modalità strategiche di consolidamento, sostiene l’Assessore, devono essere orientate a garantire l’esercizio efficace dell’autonomia, agevolare l’esercizio del diritto all’istruzione, nonché ad inserire gli studenti in una comunità educativa culturalmente adeguata. Le politiche regionali per la scuola considerano prioritario l’avvio di un complessivo processo di qualificazione del sistema istruzione e di miglioramento dell’offerta formativa in Puglia. In quest’ottica, e per far fronte sempre meglio alle proprie potestà e responsabilità programmatorie, l’Assessorato al Diritto allo Studio si sta costruendo le basi informative (proiezioni demografiche e comportamentali riguardo alle scelte scolastiche, all’evoluzione della domanda di figure professionali da parte di diversi attori, allo stato delle rete degli edifici scolastici e delle sue possibili evoluzioni) per poter pervenire, a breve, ad una proiezione programmatica del servizio scuola in Puglia nel lungo periodo. .  
   
 

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