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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Ottobre 2009
 
   
  VENETO: PIANO CASA A RISCHIO BUROCRAZIA

 
   
  Venezia, 13 ottobre 2009 - ”La paura della burocrazia rischia di frenare le grandi opportunità date dal Piano Casa”. Lo ha sottolineato l’Assessore all’Urbanistica e Politiche per il Territorio della Regione del Veneto, Renzo Marangon, intervenuto all’incontro con i Sindaci, Assessori e tecnici dei comuni veneziani, riuniti a Mestre per iniziativa della Provincia di Venezia con lo scopo di un approfondimento sull’applicazione pratica del Piano casa. Marangon ha poi precisato che molti uffici tecnici e molti professionisti hanno la tendenza ad interpretare in modo restrittivo la legge 14/09 approvata dalla Regione per dare sostegno al settore edilizio. A questo proposito Marangon ha invitato gli Ordini e Collegi professionali ad avviare al più presto dei corsi di formazione, proprio per “alfabetizzare” chi si dovrà occupare dei progetti di ristrutturazione. “Non si tratta di un provvedimento urbanistico, ma di una legge per sostenere un settore particolarmente colpito dalla crisi, anche se indubbiamente – ha sottolineato – avrà effetti urbanistici. Abbiamo fatto una legge per aprire il più alto numero possibile di cantieri, mettendo meno vincoli possibili e dando una interpretazione molto estesa del concetto di prima casa e consentire a tanti di usufruire del bonus prima casa”. E riferendosi proprio alle restrizioni inopportune poste all’interpretazione del Piano casa, l’Assessore ha precisato che sbaglia chi pretende il piano aziendale per gli aumenti volumetrici degli edifici in zona agricola, perché la legge non lo prevede. Nel concludere il suo intervento Marangon, pur dichiarandosi fiducioso nel pensare che quasi tutte le amministrazioni comunali adottino il piano entro la data prevista del 30 ottobre, ha invitato i Consigli ad una collaborazione istituzionale. “E’ una decisione che molte famiglie, moltissimi artigiani e altrettante imprese attendono ed è una decisione che non va a favore di questa o quella parte politica, ma va solo ed unicamente a favore dell’economia veneta”. .  
   
 

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