Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Ottobre 2009
 
   
  ASSOFERMET: IL CUORE OLTRE LA CRISI PER SUPERARE LA CRISI, IL CREDITO DOVRÀ BASARSI SU UN MODELLO DI CRESCITA SOSTENIBILE CHE PARTA DALLE REALI DISPONIBILITÀ, NON DALL´ILLUSIONE DEL CREDITO FACILE

 
   
  Milano, 14 ottobre 2009 – Una rinnovata gestione delle imprese della distribuzione metalsiderurgica, unita ad un modello di sviluppo sostenibile e capace di mettere l´uomo al centro della visione economica. Questo il viatico per il rilancio di un comparto strategico per il Sistema-italia. Se ne è parlato sabato 10 ottobre a Firenze durante il convengo “Il cuore oltre la crisi” organizzato da Assofermet, l´Associazione nazionale dei commercianti in acciai comuni e speciali, metalli non ferrosi, rottami ferrosi, ferramenta ed affini. L´associazione è composta da circa 800 aziende che impiegano, complessivamente, oltre 30. 000 dipendenti. «Gli strumenti economici e finanziari – ha detto Roberto Lunardi, presidente di Assofermet - hanno sviscerato ogni aspetto di questa crisi. Eppure non sono sufficienti a farci uscire dal guado. Per farlo, dobbiamo far ricorso al cuore, ovvero all´istinto imprenditoriale, alla sfida con sé stesso». «Faremo passi avanti – è intervenuto Pio De Gregorio, direttore del Centro Studi di Centrobanca – solo quando si passerà in modo strutturale ad un modello di crescita economica sostenibile e lontana dall´illusione del credito facile. Ci si dovrà basare sulle reali disponibilità, senza superare i livelli sostenibili ed incentivando indirettamente il risparmio e l´occupazione». «La crisi porta con sé anche delle opportunità per chi le saprà cogliere – ha detto Romano Pezzotti, presidente di Assofermet Rottami -. Dobbiamo combattere prima di tutto la paura della crisi ed evitare di paralizzare le aziende. Dobbiamo imparare a fare sistema e ad anticipare i cambiamenti strutturando adeguatamente le nostre imprese. Strategie ben definite e attenzione alla tesoreria saranno fattori decisivi». Ed un invito a non arrendersi alla passività è giunto anche da Michele Ciocca, presidente di Assofermet Acciai. «Il settore della distribuzione di acciai – ha ricordato – è un terreno fertile, ma che non deve rassegnarsi all´accettazione di una difficile realtà». «Abbiamo registrato – ha continuato - un calo dell´attività anche del 40%, ma non dimentichiamoci che il restante 60% è comunque un patrimonio da non sottovalutare. Concentriamoci su questo e ricordiamoci che il ruolo della distribuzione resterà strategico. Non è sostituibile». «Anche il mondo dei metalli non ferrosi – ha ricordato Carmelo Paolucci, presidente di Assofermet Metalli non ferrosi – è in affanno. Per superare la crisi, le imprese hanno oggi più che mai la necessità di gettare lo sguardo ben oltre i confini nazionali, guardando con interesse anche a mercati un tempo lontani e che oggi, invece, possono essere di assoluto interesse». «Ora, in questa difficile situazione economica mondiale che stiamo purtroppo attraversando – ha spiegato Giovanni Bonadonna, presidente di Assofermet Ferramenta -, solo gli imprenditori che hanno risorse adeguate ed abituati ad investire i propri denari e la loro creatività in progetti importanti di medio e lungo termine, potranno guardare al futuro con un certo ottimismo». .  
   
 

<<BACK