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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Ottobre 2009
 
   
  OCCUPAZIONE: AMMORTIZZATORI SOCIALI, IN UMBRIA CRESCITA CONTENUTA RISPETTO A MEDIA NAZIONALE”

 
   
  Perugia, 14 ottobre 2009 - “A settembre 2009 le ore di cassa integrazione ordinaria (Cigo) sono state in Umbria 542 mila 045, 436mila 173 in più dello stesso mese del 2008. Una crescita (+412%) più contenuta della media nazionale (+639,1%) e tra le meno elevate del Paese, così come notevolmente più contenuta della media nazionale è l’incidenza in Umbria delle ore autorizzate di Cigo sull’ipotetico monte ore lavorative”. Lo afferma l’assessore regionale alle politiche del lavoro Maria Prodi, analizzando alcuni aspetti del ricorso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria in Umbria, anche in raffronto alla situazione nazionale. I dati – secondo l’assessore – evidenziano anche la crescita del ricorso alla cassa integrazione straordinaria. Le ore autorizzate a settembre 2009 sono state infatti 448 mila 310, il secondo valore più elevato del 2009 (dopo quello di aprile). Rispetto al corrispondente mese del 2008 le ore autorizzate sono 412 mila 178 in più, la crescita registrata dalla Cigs in Umbria (+1161%) risulta così la più elevata del Paese sensibilmente superiore alla media nazionale (+251,5%). In termini di incidenza sul monte ore complessivo, individuato come sopra indicato, le ore di cassa integrazione straordinaria in Umbria hanno inciso per l’1% (a fronte dello 0,1% del 2008), un dato che però risulta più contenuto di quello medio del Paese (1,2%). “L’andamento della Cigs fa sì che l’aumento del ricorso ai due ammortizzatori nel mese di settembre in Umbria – prosegue Prodi - risulti superiore a quello medio del paese (+600,3% a fronte di +437%); tuttavia più contenuta resta l’incidenza complessiva dei due ammortizzatori sul monte ore lavorabile (2,1% a fronte del 3,4%). In base a tale stima in Umbria nel mese di settembre sono 5. 826 le unità di lavoro coinvolte (3. 189 nella Cigo e 2. 637 nella Cigs), un dato che risulta il terzo più elevato del 2009 – dopo quelli di aprile e maggio - e che ovviamente sottostima il numero di lavoratori effettivamente coinvolti”. Nel periodo gennaio – settembre 2009, il ricorso sia alla cassa integrazione ordinaria (4. 062. 879 ore complessive, ben 3. 171. 143 ore in più dei primi nove mesi del 2008) sia alla straordinaria (2. 940. 604 ore complessive, 1. 899. 747 in più del 2008) risulta molto più ampio che nel corrispondente periodo del 2008. In media – sostiene Prodi, se si distribuissero le ore complessive per ipotetici lavoratori a tempo pieno che siano completamente in cassa integrazione, si avrebbero da gennaio a settembre 4. 577 unità ogni mese. In raffronto all’andamento medio del Paese la crescita complessiva del ricorso ai due ammortizzatori in Umbria prosegue l’assessore - risulta sensibilmente più contenuta (262,4% a fronte del 331,1% medio del Paese), così come inferiore è l’incidenza dei due strumenti sul totale del monte ore ipoteticamente lavorabili (170 ore mensili): 1,7% a fronte del 2,3% nazionale. Diverso il confronto se si analizzano i singoli ammortizzatori. Nel caso delle ore di Cigo in Umbria – conclude Prodi - risulta inferiore alla media nazionale sia la crescita (+355,6% a fronte di +546,4% a livello nazionale) sia l’incidenza che le stesse hanno sull’ipotetico monte ore lavorabili (1% a fronte dell’1,5%); superiore alla media del Paese risulta, invece, l’incremento registrato dal numero di ore di Cigs autorizzate (+182,5% a fronte di +154,2% medio) con una incidenza di questo ammortizzatore sostanzialmente in linea con la media nazionale (0,7%). .  
   
 

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