Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Ottobre 2009
 
   
  LAVAGNA: PESTO E DINTORNI

 
   
  Ha chiuso i battenti con un ottimo successo. Si è riconfermato un successo la manifestazione svoltasi a Lavagna Con un ottimo successo di pubblico e di gradimento domenica 11 ottobre si sono chiusi i battenti della manifestazione regionale dedicata al Pesto voluta da Regione Liguria (Assessorato all’Agricoltura e Assessorato al Turismo), Unioncamere Liguria, Provincia di Genova, Camera di Commercio di Genova e Comune di Lavagna, in collaborazione con le Organizzazioni Professionali di settore C. I. A. , Coldiretti e Confagricoltura. Venerdì 9 ottobre in occasione della consegna del Premio Pesto e dintorni, già ambito tra gli operatori professionali, sono state premiate 5 sezioni di professionisti che si sono distinti per la promozione, la valorizzazione e salvaguardia del Pesto in Italia e nel mondo. Ecco qui di seguito i nomi e le motivazioni dei premiati scritte da Alberto Tognoni (Presidente dell’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana) e da Virgilio Pronzati (notissimo giornalista enogastronomo premiato lo scorso anno nella sezione giornalisti). I premiati con il Premio Pesto e dintorni Ha ritirato il premio Speciale il Presidente del Consorzio Mario Anfossi. Ha consegnato il Premio il Dott. Romano Merlo Segretario Generale Unioncamere Liguria. Motivazione: La base principale, irrinunciabile per la qualità del pesto è il basilico, da li parte tutto. Avendo questo ben presente, alcuni produttori fra i più attenti e lungimiranti il 4 luglio 2006 fondano il Consorzio del Basilico. Parte quindi un lungo, difficile percorso, per tutelare e valorizzare quell’autentico patrimonio della produzione agricola ligure che è il basilico. La strada è lunga e qualche volta impervia, ma il basilico, inconfondibile bandiera della tradizione e della tipicità dell’agroalimentare ligure, riconosciuto a livello europeo dal marchio D. O. P. , ha oggi, una garanzia in più, quella che hanno costruito e sostengono gli attuali ventotto soci del Consorzio del Basilico. Il premio al produttore è stato consegnato a Mario Nicolini – Az. Mario Nicolini di Sarzana – da Giuliano Vaccarezza - Sindaco del Comune di Lavagna. Motivazione: Marco Nicolini Per la produzione del celebre pesto l’elemento decisivo è ovviamente il basilico. La produzione di pesto, comincia ad avere, oggi, numeri rilevanti, di basilico ne serve molto e, per ottenere un prodotto, di alta qualità, la cura e l’allevamento della preziosa piantina assumono un significato fondamentale. Lo sa bene il nostro premiato di oggi che nella piana di Sarzana ha messo in piedi in pochi anni una bella e moderna azienda di produzione del basilico. Sono circa un milione e mezzo le piantine che ogni anno sono messe a dimora dall’azienda. La velocità della lavorazione, la qualità del basilico e dei terreni, fa si che questo verde e odoroso esercito si trasformi in circa seimila quintali anni di prodotto semilavorato. Non c’è che dire una grande ed eccellente azienda quella di Marco Nicolini. Sezione Produttore di Pesto Il premio per il produttore di pesto è stato consegnato all’ Az. Fratelli Sacchi – Ge Prà da Marina Dondero Vice-presidente della Provincia di Genova. Motivazione: Raimondo col fratello, basilicoltori per scelta, sono figli d’arte. Il loro papà, Pino per gli amici, è stato un portabandiera del basilico di Prà. In testa al gruppo di basilicoltori praesi, ha contribuito non solo a valorizzare il popolare baxiecò creando così una fonte di reddito ma trasmettendo a questa piccola delegazione, un’immagine superiore a quella di molti rinomati centri balneari delle due riviere. Branega, dove Raimondo ha le serre, è un vero e proprio cru del Basilico Genovese Dop. Disponendo di un basilico di qualità, la famiglia Sacco produce da vari lustri un pesto genovese vero. Non quello senz’aglio adatto ad improvvisati gourmet, ma un pesto dove i sette ingredienti sono perfettamente amalgamati, caratterizzando la popolare salsa. Un condimento così ovvio per noi, che ha conquistato esigenti buongustai dei cinque continenti. Per dirla tutta, Raimondo e suo fratello, basilico e pesto ce l’hanno nel Dna. Margherita Bozzano, Ass. Turismo Regione Liguria, ha consegnato il premio al ristoratore Gianni Carbone – Manuelina Recco. Motivazione: Recco a Gianni Carbone deve molto. Con oltre mezzo secolo di attività ristorativa, prima con la moglie e, successivamente anche con i figli, ha creato le solide basi che hanno fatto della solare cittadina rivierasca la capitale gastronomica della Liguria. Un fatto unico in Italia, in quanto la maggior fonte di reddito del comune, deriva appunto dalla ristorazione. Ma non solo. Persona carismatica, paziente ma decisa, maestro non solo sul lavoro ma anche di vita, ha saputo coinvolgere anche i colleghi e amici, dandogli ad ognuno il giusto ruolo ed importanza nel progetto comune. Ma Gianni Carbone non ha solo valorizzato Recco. Con trofie e trofiette, pansotti e cima era già l’ambasciatore ufficiale della cucina ligure nel mondo. Sebbene siano ormai innumerevoli i riconoscimenti ricevuti, Gianni Carbone ha mantenuto una disarmante semplicità, dote esclusiva delle persone sagge ed intelligenti. Parlando di Pesto, la Manuelina è un punto di riferimento. Col basilico inventò una succulenta zuppa, con la focaccia col formaggio di Recco finalmente tutelata, ha conferito a questo solare centro rivierasco, una popolarità riservata solo alle star. L’ass. Agricoltura Giancarlo Cassini Regione Liguria ha consegnato il premio al giornalista Paolo Zerbini. Motivazione: Forse non tutti sanno che Paolo Zerbini è stato un pallanuotista di rilievo nazionale. Ancora oggi ha mantenuto un fisico invidiabile. Arguto, deciso ma gentile, di grande competenza in vari sport, ha commentato per Rai Tre avvincenti partite di calcio, pallanuoto e quant’altro. Ma, come i veri personaggi, passa da un settore della comunicazione globale, toccando anche la gastronomia, in modo chiaro e preciso. Sempre più aficionados seguono incollati alla tv, il suo programma dove, la gastronomia, è presentata con piatti saporosi e policromi del ristorante di turno, aggiungendogli un valore aggiunto che non deve essere solo cibo per lo stomaco ma anche per la mente. In verità Zerbini, ha sempre manifestato una sicura conoscenza dei piatti non solo liguri, per una qualificata presenza nelle più importanti manifestazioni gastronomiche di rilievo nazionale .  
   
 

<<BACK