Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Ottobre 2009
 
   
  ANNO DELLA SALUTE. OTTOBRE DEDICATO ALLA PREVENZIONE DEI DISTURBI DELL’UDITO

 
   
   Milano, 15 ottobre 2009 - Proseguono le iniziative dell’Anno della Salute promosse dal Comune per sensibilizzare i cittadini alla prevenzione e far conoscere i nuovi servizi presenti sul territorio. Ottobre è dedicato alla prevenzione dei disturbi uditivi. All’interno dell’ambulatorio mobile del Comune, che nei giorni scorsi ha già toccato alcune piazze di Milano, i cittadini che lo desiderano potranno effettuare un controllo gratuito dell’udito. Dopo la compilazione di un questionario e il colloquio con il medico, si verrà sottoposti a tre differenti test che misurano la capacità uditiva e il grado di comprensione in condizioni di rumore. Verrà quindi fornito un responso che suggerisce di approfondire gli esami presso uno specialista oppure di ripresentarsi a un controllo a distanza di uno o più anni. Saranno a disposizione anche opuscoli divulgativi e un questionario per conoscere e far conoscere le giuste informazioni sul tema dell’udito. “I trenta giorni del mese di ottobre devono servire per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di effettuare costantemente controlli del proprio stato di benessere e adottare stili di vita corretti – spiega l’assessore alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna –. A fronte dell’allungamento dell’aspettativa di vita e al conseguente invecchiamento della popolazione, stiamo assistendo a una crescita del numero di casi di ipoacusia che si traducono anche in un aumento di costi socio-sanitari. Anche i più recenti studi avvertono che non si tratta più di una patologia legata all’età. La perdita dell’udito infatti colpisce sempre più i giovani che ascoltano musica ad alto volume in discoteca o con auricolari. Educare alla prevenzione, informando sulle buone abitudini da adottare per preservare il proprio udito e insegnando a riconoscere i segni premonitori del danno uditivo consente di intervenire precocemente sui disturbi e ridurre la probabilità che il paziente incorra in danni permanenti perché la causa più frequente di ipoacusia nella popolazione adulta è proprio l’esposizione al rumore. L’inquinamento acustico – aggiunge Landi - è oggi purtroppo un fenomeno sempre più rilevante e appare connesso soprattutto all’ambiente lavorativo. La perdita dell’udito causata dal rumore è la patologia professionale più diffusa in Europa. Si stima che circa un terzo dei lavoratori europei è esposto a livelli di rumore potenzialmente pericolosi per almeno un quarto dell’orario di lavoro. In Italia, l´ipoacusia da rumore costituisce più della metà delle malattie professionali indennizzate dall´Inail”. “Per questo – conclude l’assessore - investire oggi in progetti di promozione della salute rivolti ai cittadini di tutte le età è fondamentale e strategico. La soluzione deve essere, ancora una volta, la prevenzione perseguita attraverso stili di vita corretti. L’anno della Salute si inserisce proprio in questa logica attraverso attività informative e screening gratuiti”. “Si tratta di un’iniziativa molto importante per sensibilizzare i cittadini sui disturbi dell’udito e sulle diverse patologie che possono interessare l’orecchio, problemi che spesso sono sconosciuti ai più o - per meglio dire - misconosciuti”, afferma il professor Antonio Cesarani, direttore del centro di Audiologia del Policlinico. “Secondo dati dell’Oms, la perdita di udito è al terzo posto tra le cause di invalidità permanente dopo artrite e ipertensione: in Europa 22,5 milioni di persone soffrono di riduzione dell’udito e 2 milioni di sordità profonda. La prevalenza di queste patologie aumenta con l’età, e l’invecchiamento generale della popolazione lascia prevedere un aumento della frequenza di questi disturbi. Solo nella nostra regione, il 63,3% degli over 65 presenta problemi di ipoacusia lieve, il 27,7% ha un’ipoacusia media, l’1,2% grave e lo 0,4% profonda”. “Risulta quindi fondamentale – prosegue Cesarani - attuare strategie di prevenzione che permettano ai cittadini di riconoscere in tempo i segnali premonitori del danno uditivo in modo da ridurre la probabilità di un disturbo permanente. Ma anche di prevenire importanti ricadute sul tessuto sociale. Un deficit sensoriale, infatti, è associato, in età senile, ad una maggior incidenza di cadute (con conseguenti fratture, ad esempio dell’anca), crisi depressive, limitazioni delle normali attività quotidiane. Nei bambini si possono riscontrare problemi di attenzione e di rendimento scolastico”. “L’orecchio - conclude - è inoltre un importante sensore di patologie sistemiche: è dotato, al suo interno, di particolari recettori che possono segnalare una situazione problematica a carico di altri apparati del corpo. E’ necessario, quindi, prestare una particolare attenzione a qualsiasi disturbo si presenti”. La maggiore sensibilità della popolazione nei confronti di queste tematiche e quindi il maggiore ricorso allo specialista audiologo, sarà utile anche per indagare a fondo sulle cause ancora sconosciute di diverse patologie e trovare soluzioni terapeutiche appropriate. Nel corso del mese verranno organizzati incontri di approfondimento gratuiti e aperti al pubblico, con medici e specialisti in concomitanza con l’attività di screening a bordo del camper: il 22 ottobre in piazza Sant´agostino, il 27 in via Traversi (zona Quarto Oggiaro) e il 29 in piazza Minniti, dalle 18. 30 alle 19. 30. .  
   
 

<<BACK