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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Ottobre 2009
 
   
  FVG: SERVE UN INDIRIZZO AI COMUNI SULL´´ICI A BILANCIO

 
   
  Trieste, 20 ottobre 2009 - Con l´avvicinarsi della fine dell´anno i comuni della nostra regione dovranno risolvere un problema non da poco: l´iscrizione a bilancio dell´Ici. Dovranno gli enti locali inserire o meno tra i residui attivi le quote spettanti dallo Stato? A sollevare la questione è Paolo Menis, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia del Pd, che sollecita un intervento del competente assessorato per fare chiarezza e trasmettere agli enti locali indicazioni univoche su come comportarsi. Diversamente - fa sapere Menis - la doverosa comparazione e valutazione dei bilanci rischia di essere particolarmente complessa e onerosa. Confidavamo in un intervento a livello nazionale, prosegue il consigliere, ma l´ultima circolare ministeriale, datata 28 settembre scorso, ha fornito solo una stima sull´entità degli stanziamenti statali in favore degli enti locali pari all´86% circa del gettito Ici dichiarato per il 2008. Il problema è che al momento non esistono ancora dei criteri certi per la ripartizione di questi fondi, il cui importo è peraltro ancora incerto mancando i dati di alcuni comuni e soprattutto nessun ente locale ha ancora visto nemmeno una rata dei trasferimenti compensativi dell´imposta sugli immobili. Peraltro, la nota del Ministero non ha un valore vincolante e quindi alcuni enti locali potrebbero agire in autonomia, secondo principi contabili diversi da quanto indicato nel documento. Ecco perché serve fornire un indirizzo comune da parte dell´assessorato alle Finanze, così da favorire un doppio risultato: da un lato ciò porterebbe a una semplificazione dell´attività degli enti locali che sapranno come comportarsi, dall´altro si sarà creato un importante strumento per ottenere uniformità nei criteri di redazione del bilancio che ne faciliterà sicuramente la comparazione nel prossimo futuro. Un impegno minimo da parte della Giunta che otterrebbe un grande risultato - conclude Menis, che proprio con questo obiettivo ha sollecitato l´attenzione sul problema con un´interrogazione, alla quale spera di aver risposta nel prossimo Consiglio regionale in calendario per il 27 ottobre. .  
   
 

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