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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Ottobre 2009
 
   
  UE: NON C´È TEMPO DA PERDERE PER QUANTO RIGUARDA L´ECO-ECONOMIA

 
   
  Bruxelles, 21 ottobre 2009 - La crisi economica e questioni di interesse globale come i cambiamenti climatici potrebbero fornire nuove opportunità commerciali, nuovi mercati e nuovi posti di lavoro, se l´Europa riuscirà a compiere il passo verso un´economia eco-efficiente. Questo è ciò che hanno concluso i ministri europei per la Competitività a un incontro informale tenutosi in Svezia il 14 e 15 ottobre. Organizzato dalla presidenza svedese del Consiglio dell´Unione europea, l´incontro è stato la continuazione delle discussioni avvenute a luglio tra i ministri per l´Energia e i ministri per l´Ambiente. In linea con la strategia di Lisbona e con le tecnologie e le industrie verdi, che sono alla base della creazione di prosperità e posti di lavoro per i prossimi decenni, i ministri hanno sottolineato che la futura strategia dell´Ue per la crescita e l´occupazione dovrebbe avere come punto centrale il passaggio ad un´eco-economia. I relatori hanno insistito sul fatto che la transizione deve iniziare subito, visto che più si aspetta, più saliranno i costi. L´europa potrebbe rischiare di perdere i vantaggi legati alla crescita del mercato internazionale se l´iniziativa verrà prima adottata da altre economie. Sfruttare le sfide ambientali ed economiche attuali per ricaricare le sue batterie economiche, potrebbe comportare notevoli vantaggi e nuove opportunità per l´Unione europea. Inoltre, un´economia eco-efficiente condurrebbe alla crescita consumando meno risorse naturali. Per poter raggiungere questi obiettivi - si è detto all´incontro - va adottato un nuovo approccio per un´ampia gamma di industrie. Molte industrie dispongono di grandi potenzialità per lo sviluppo di un approccio eco-compatibile, tra queste quelle delle tecnologie efficienti per l´energia e le risorse, dell´energia rinnovabile, delle tecnologie ambientali, delle tecnologie dell´informazione e della telecomunicazione (Tic) e del trasporto sostenibile. Uno dei passi più importanti verso l´eco-economia è la creazione delle condizioni di mercato e commerciali giuste, e a questo potrà contribuire l´accordo internazionale sui cambiamenti climatici che dovrebbe essere approvato a dicembre a Copenaghen. All´incontro si è parlato anche di un prezzo internazionale sul carbonio, come importante incentivo per invitare i mercati a investire nelle tecnologie verdi. Si è inoltre discusso degli aspetti centrali necessari per passare a un´eco-economia, tra i quali la necessità di illustrare alle aziende e all´industria il potenziale di crescita di tale economia, nonché l´impegno nella ricerca, innovazione, sviluppo e creazione di nuovi prodotti correlati. Altri strumenti importanti sono rappresentati da una normativa per gli appalti pubblici e specifiche di funzionamento più verdi. Sono state altresì menzionate le piccole e medie imprese (Pmi), che rappresentano il 99% di tutte le aziende dell´Unione europea. Vista la loro massa critica e influenza, è importante fornire alle Pmi le condizioni giuste per agevolare il loro passaggio verso l´eco-efficienza. Tra gli ostacoli da superare sulla strada verso l´eco-economia ci sono le barriere istituzionali e burocratiche, i finanziamenti insufficienti per l´eco-trasformazione delle aziende e le conoscenze carenti su come effettuare la transizione. Per maggiori informazioni, visitare: Presidenza svedese del Consiglio dell´Unione europea: http://www. Se2009. Eu/ .  
   
 

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