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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Ottobre 2009
 
   
  NICOLAS HODGES UN PROFETA ALLA TASTIERA AL FESTIVAL VERDI PER LA RASSEGNA TRAIETTORIE IL PIANISTA INGLESE CHE SPAZIA FRA LE PAGINE DI SCHUMANN, BIRTWISTLE, CARTER

 
   
  Parma, 22 ottobre 2009 - Spazia dalla più accesa stagione romantica alla frontiera del nuovo millennio la musica prescelta da Nicolas Hodges per il recital del pianista inglese all’Auditorium Niccolò Paganini, nuovo appuntamento del Festival Verdi venerdì 23 ottobre 2009, ore 20. 30 con la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea Traiettorie realizzata da Fondazione Prometeo. Da Robert Schumann e dalle sue creazioni risalenti agli anni Trenta del Xix secolo, Hodges si spinge a due significativi compositori dei nostri tempi, con le pagine del britannico Harrison Birtwistle e dell’americano Elliott Carter. Il concerto di Hodges rende omaggio a un gigante del pensiero musicale ottocentesco alla vigilia del bicentenario della nascita, nella consapevolezza che Schumann sia un precursore e un profeta della musica novecentesca Nicolas Hodges propone in apertura l’Arabeske, la cui ingenuità apparente non nasconde la sottile trama inconscia della linea melodica interna, dilatata su una dimensione che i compositori spettrali di fine Novecento avrebbero definito “tempo delle balene”; a seguire due pezzi che si collocano in tutt’altro universo: Harrison’s Clocks di Harrison Birtwistle scandito in cinque momenti che indagano l’irregolarità della pulsazione del tempo. I due Thoughts About the Piano di Elliott Carter - compositore che ha felicemente superato lo scorso anno la soglia del secolo di vita - operano in una prospettiva non diversa. Il primo pezzo è costruito su suoni diversi e convergenti, il secondo su una rapida linea melodica con accenti irregolari, differenze di timbri e di pause, a produrre una particolare atmosfera espressiva. Chiude la serata la Fantasia Op. 17 di Schumann, datata 1836-38 e collocata al tempo del contrastato amore del compositore per Clara Wieck, la celebre concertista che divenne in seguito sua moglie; nella Fantasia si uniscono vicenda biografica e arte, tanto che il compositore stesso la definì - pensando a Clara - “ciò che ho scritto di più appassionato, un lungo grido d’amore per te”. Dopo il concerto del Klangforum Wien e il recital del poliedrico pianista Nicolas Hodges, l’intreccio del Festival Verdi con Traiettorie continua con due tra le più rinomate formazioni del panorama mondiale: Ensemble Recherche (25 ottobre) e Österreichisches Ensemble für Neue Musik (27 ottobre). .  
   
 

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