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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Ottobre 2009
 
   
  VERIFICHE INVALIDITA’ CIVILI. VALDEGAMBERI: “IN VENETO NON ESISTONO ´FALSI INVALIDI´. REGIONE E´ VIRTUOSA ANCHE IN QUESTO SETTORE; SU 5191 ACCERTAMENTI SOLO 187 INDENNITA´ REVOCATE E 166 RIVISTE”

 
   
  Verona, 26 ottobre 2009 - Nel Veneto non ci sono ´falsi invalidi´. Questo, in estrema sintesi, è il risultato del programma di revisioni straordinarie dell´invalidità civile che si sta concludendo nelle sedi Inps del Veneto e di cui hanno dato notizia il 22 ottobre a Verona, nella sede dell´Ulss n. 20, l´Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi e il Direttore regionale dell´Inps Antonio Pone. Essi hanno ricordato che l´articolo 80 della legge 133 del 2008 ha previsto un piano straordinario di 200 mila accertamenti (sanitari e reddituali) nazionali di verifica nei confronti di titolari di benefici economici di invalidità civile. Per quanto riguarda il Veneto nel corso del 2009 l’Inps ha effettuato 5191 accertamenti; sono state fatte 7. 156 convocazioni a visita che hanno tenuto conto degli esoneri per le patologie irreversibili previste dal decreto ministeriale del 2007. 247 sono state in tutto il Veneto le visite domiciliari, concordate con la Commissione medica, previste per persone ultrasettantenni o per le quali il trasporto può costituire un pericolo per se stesse o per gli altri. Delle 4020 prestazioni d´invalidità verificate, 3667 sono state confermate; per 166 è stata accertata una riduzione della percentuale d´invalidità, per 187 è venuto meno il requisito con conseguente revoca della prestazione. “Ad oggi - hanno affermato Valdegamberi e Pone - i risultati dell´operazione dimostrano che, nel territorio regionale, non si può parlare di abusi nella concessione dei benefici. Le persone di cui è stata ridotta la percentuale d´invalidità e quelle a cui è stato revocato il beneficio sono generalmente casi che con il trascorrere degli anni, hanno avuto un miglioramento delle patologie accertate in fase di concessione. Ciò lascia supporre che gli interventi terapeutici/riabilitativi offerti dal servizio sanitario nazionale siano risultati efficaci per quanto riguarda l´esito disabilità”. Valdegamberi si è detto molto soddisfatto delle verifiche effettuate che mostrano come il Veneto sia una regione virtuosa anche da questo punto di vista. Il piano di monitoraggio è stato stabilito da un decreto interministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 marzo scorso, che ha consentito appositi accordi operativi tra le articolazioni regionali dell’Inps e le Regioni per garantire economicità ed efficienza nell’effettuazione delle verifiche. “Considerata la ricaduta che tale operazione comporta – aggiunge Valdegamberi – sia in termini organizzativi, sia gestionali da parte delle Ulss e delle sedi Inps provinciali, su iniziativa della Direzione Regionale dell’Inps è stato predisposto un accordo operativo attraverso il quale saranno garantite modalità condivise e precise di attuazione degli accertamenti sul territorio regionale”. .  
   
 

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