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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Ottobre 2009 |
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KASPERSKY LAB: BRASILE, UN PAESE RICCO DI BANKER
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L’articolo scritto da Dmitry Bestuzhev, Senior Regional Researcher di Kaspersky Lab per l’America Latina, fornisce una panoramica sulle tecniche adottate dai cybercriminali per attaccare i sistemi di home banking. Le statistiche indicano il Brasile come la maggiore fonte di Trojan bancari – programmi maligni che hanno lo scopo di colpire i clienti dei servizi di home banking. L’articolo descrive come vengono utilizzati tali Trojan per penetrare silenziosamente nei computer degli utenti brasiliani e come riescono a sottrarne i dati di accesso. “La struttura sociale del Brasile, altamente stratificata, induce spesso le classi meno abbienti ad azioni illegali, tra cui la creazione di programmi maligni per sottrarre illegalmente denaro” afferma l’autore dell’articolo. “Inoltre, il Brasile non ha una legislazione in grado di combattere il cybercrimine”. Bradesco, Caixa, Banco do Brasil e Itaú sono le banche più colpite da questo tipo di attacchi informatici. Inoltre, nell’articolo si afferma che “i social network sono diventati una fonte preziosa di informazioni personali: generalità, data di nascita, indirizzo, etc. Queste informazioni possono essere utilizzate dai cybercriminali per avere “legalmente” il codice Pin del cliente tramite il call center della banca. ” Dmitry Bestuzhev conclude il suo articolo con alcuni dettagli su come sia possibile combattere il cybercrime, consigliando alle banche brasiliane investimenti in sicurezza per permettere agli utenti di utilizzare i servizi di home banking senza pericoli, come ad esempio distribuire gratuitamente ai clienti delle chiavi in grado di creare codici unici ad ogni accesso. Per ulteriori informazioni: www. Kaspersky. It - www. Stop-cybercrime. It . |
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