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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Ottobre 2009
 
   
  AGRICOLTURA: LA REGIONE FVG E LE BANCHE ALLEATI CONTRO LA CRISI

 
   
  La Regione e il sistema creditizio del Friuli Venezia Giulia alleati per sostenere l´agricoltura, e aiutarla a superare la crisi. E´ questo il risultato dell´azione sinergica avviata dall´assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali, Claudio Violino, che si può sintetizzare nella messa a disposizione del Fondo di rotazione per l´agricoltura, grazie all´approvazione dei regolamenti di tre nuove misure, di ulteriori 30 milioni di euro per il credito, volto a favorire il consolidamento aziendale e gli investimenti. Queste risorse si aggiungono infatti agli 80 milioni di euro dei quali il Fondo di rotazione è dotato, consentendo di erogare aiuti in conto interessi, ovvero di mettere a disposizione finanziamenti che vengono restituiti dai beneficiari a tassi e a condizioni favorevoli. Come ha ricordato Violino nel corso di una conferenza stampa per la presentazione delle nuove opportunità, cui sono interventi rappresentanti del mondo bancario regionale e delle organizzazioni agricole, il Fondo di rotazione è uno strumento duttile, nato nel 1982 per risollevare l´agricoltura dai problemi del dopo terremoto. L´incremento della dotazione del Fondo per altri 30 milioni di euro è stato deciso lo scorso 17 settembre dal Consiglio regionale, su iniziativa dello stesso assessore, per meglio fronteggiare la crisi economica in atto, che si riflette inevitabilmente anche sul settore primario. Le tre nuove misure riguardano il rafforzamento della struttura finanziaria delle aziende di produzione primaria del settore, gli investimenti mirati alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli, il sostegno alle aziende di produzione e commercializzazione dei prodotti, particolarmente pressate dalla crisi e dai tassi bancari. In sostanza la Regione, con il concorso delle banche che si occuperanno dell´istruttoria delle domande di finanziamento attraverso il Fondo di rotazione, può ora intervenire sull´intera filiera agricola. Si tratta di interventi diretti, con finanziamenti a tasso zero per la quota (pari al 50 per cento) di competenza della Regione stessa, mentre le banche per la quota rimanente garantiranno crediti, che risulteranno agevolati soprattutto nella durata dei tempi di ammortamento, che è stata commisurata alle esigenze delle aziende. Gli obiettivi consistono nel consolidamento del bilancio aziendale, nell´ammortamento degli investimenti, nella disponibilità immediata di risorse accessibili alle aziende di ogni dimensione e tipologia, da quelle cosiddette agroindustriali a quelle più piccole, ai caseifici e alle cantine. Grazie a procedure semplificate al massimo, per la piena disponibilità della direzione regionale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e del mondo bancario, i finanziamenti saranno fruibili in pochi giorni. Una ´manovra´, quella concretizzata da Violino, che ha ottenuto la piena approvazione delle organizzazioni agricole. Secondo Dario Ermacora, presidente della Coldiretti del Friuli Venezia Giulia, "è stata messa a disposizione una cifra significativa in un momento davvero non facile per il settore; è infatti stato raccolto l´appello di un settore che vive una situazione di gravità estrema, fornendo l´opportunità del consolidamento aziendale". Ermacora ha definito azzeccati anche i criteri di finanziamento, perché consentono alle imprese di accedervi in tempi brevi, "respirando così una boccata di ossigeno che permetterà di ridare vitalità al settore". Una ´manovra´ "ottima", quella della Regione anche per la Confagricoltura del Friuli Venezia Giulia, rappresentata nell´occasione dal direttore, Sergio Vello, il quale ha espresso il grande apprezzamento delle imprese agricole in quanto si tratta di "uno strumento snello, intelligente, condiviso". .  
   
 

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