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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Ottobre 2009
 
   
  PIEMONTE: SOSTEGNO AL REDDITO 2009 UN AIUTO CONCRETO A CHI HA PERSO IL LAVORO DAL 1 SETTEMBRE 2008

 
   
   Torino, 27 ottobre 2009 - Ammontano complessivamente a 15. 121. 000 euro le risorse che la Regione Piemonte destinerà al sostegno al reddito di lavoratrici e lavoratori che, a partire dal 1° settembre 2008 e fino al 31dicembre 2009, hanno perso il lavoro e sono completamente privi di ammortizzatori sociali (Cigs, Cigo, cassa integrazione in deroga, indennità di mobilità, di disoccupazione ordinaria e in deroga). Da ie4ri mattina è in funzione, presso l’Agenzia Piemonte Lavoro, lo sportello per presentare le domande finalizzate ad ottenere il sussidio regionale, che ammonta a 3. 000 euro. I beneficiari devono essere residenti o domiciliati in Piemonte, provenire da imprese ubicate sul territorio regionale, avere un indicatore Isee (ricalcolato) pari o inferiore a 13. 000 euro ed appartenere ad una delle seguenti categorie: lavoratori a tempo determinato, compresi i contratti di somministrazione, con contratto giunto a scadenza naturale o interrotto prima della scadenza in seguito alla crisi, che complessivamente abbiano lavorato almeno 90 giorni (anche con più committenti) e per non più di 12 mesi; titolari di contratto di collaborazione a progetto o di collaborazione coordinata continuativa, che abbiano maturato un’anzianità lavorativa di almeno 90 giorni (anche con più committenti), giunto a scadenza naturale o interrotto prima della scadenza naturale dal committente in seguito a crisi aziendale; lavoratori a tempo indeterminato licenziati, che abbiano maturato un’anzianità lavorativa di almeno 90 giorni presso la stessa azienda. Non è ammesso al contributo chi è stato licenziato per giusta causa, per giustificato motivo soggettivo, per mancato superamento del periodo di prova, per superamento del periodo di comporto. Non può partecipare chi ha dato le dimissioni volontarie, non a causa di crisi aziendale. I moduli per la domanda si possono ritirare: presso lo sportello informativo dell’Agenzia Piemonte Lavoro in via Belfiore 23/c a Torino, reperire dal sito internet www. Agenziapiemontelavoro. Net, nelle sedi dei Centri provinciali per l’impiego del Piemonte, negli uffici Urp della Regione. Per informazioni è attivo il numero verde 800124345. La domanda va presentata: all’Agenzia Piemonte Lavoro, attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 29 gennaio 2010, oppure consegnata a mano allo sportello dell’Apl, dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 12, entro il 28 gennaio 2010. L’apl provvederà a comunicare l’esito delle domande con queste modalità: messaggio di posta elettronica, Sms sul cellulare o invio di una lettera. Il sussidio sarà erogato in un’unica soluzione con carta di credito prepagata, il beneficiario potrà recarsi presso l’Agenzia Unicredit Banca, indicata dall’Agenzia Piemonte Lavoro, per ritirare la carta “Genius Card” senza alcun costo aggiuntivo. La carta consente di prelevare agli sportelli bancomat, effettuare pagamenti in negozi e siti internet, e disporre bonifici. Le domande ammesse saranno finanziate fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Le persone che hanno necessità del ricalcolo dell’Isee potranno ottenerlo gratuitamente presso le sedi dei Caf aderenti alla Consulta nazionale convenzionati con l’Agenzia Piemonte Lavoro. Le lavoratrici ed i lavoratori che percepiranno il contributo saranno inseriti inoltre in azioni di politica attiva del lavoro (orientamento e formazione professionale) predisposte in collaborazione con i Centri per l’impiego. "Abbiamo voluto affrontare con il massimo delle risorse possibili una situazione difficile per tante persone che si sono ritrovate senza lavoro a causa della crisi – ha affermato la Presidente Mercedes Bresso - in particolare per quelle tipologie di lavoratori privi di ammortizzatori sociali. Mancano ancora all´appello i dati sulle partite Iva, che, de facto, sono poi tempi determinati, in quanto soggetti che lavorano per un unico committente, ed esiste il problema del lavoro nero, un fenomeno che nella grande galassia del terziario - che oggi assorbe la maggior parte dei lavoratori - è ancora più difficile da individuare. Questa misura, oltre ad offrire un aiuto concreto alle famiglie, è anche un modo per avere un quadro più chiaro sulla situazione occupazionale nella nostra Regione, per capire quanto la crisi ha effettivamente inciso sul lavoro e poter fare previsioni per il futuro, anche con l´obiettivo di formulare una proposta strutturata di riforma del welfare". “Ancora una volta - ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro e Welfare, Teresa Angela Migliasso - la Regione Piemonte è in prima fila nell’aiuto e nel sostegno alle persone e alle famiglie che, a causa della crisi che ha investito i nostri territori, hanno perso il lavoro e con esso il reddito, le relazioni sociali, la certezza del presente e forse la speranza del futuro. Insieme agli altri numerosi investimenti messi in campo dalla Giunta Regionale per sostenere lavoratrici, lavoratori e imprese, questo aiuto materiale ha un doppio significato: il primo, molto concreto, di aiuto economico in un momento difficile; l’altro, simbolico, ma altrettanto importante, della vicinanza dell’istituzione regionale a chi è così gravemente colpito dalla crisi ed è privo di qualsiasi forma di ammortizzatore sociale”. .  
   
 

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