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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Ottobre 2009
 
   
  PRESENTATO IL NUOVO TRACCIATO DELLA VARIANTE ALLA SS.12 ACCOLTE LE RICHIESTE DEL TERRITORIO E FATTA SINERGIA CON TUTTI I PROTAGONISTI, LA VARIANTE ALLA SS.12 SARÀ PRESTO UNA REALTÀ

 
   
  Verona, 29 ottobre 2009 - Nella Sala verde del Palazzo scaligero, il 19 ottobre il presidente Giovanni Miozzi e il presidente di Veneto Strade Gastone Vinerbini hanno illustrato lo studio per il nuovo tracciato della variante alla Ss 12. Erano presenti l’assessore alla Progettazione e manutenzione viabilistica Andrea Bassi, i capigruppo di maggioranza Alberto Bozza (Pdl) e Fabio Venturi (Ln-lv) e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Verona Vito Giacino. Stamattina è stato presentato lo studio di fattibilità per la Variante Ss12 che corregge alcune imperfezioni presenti nel progetto del 2003. Il tracciato previsto nel vecchio progetto non teneva conto dei recenti insediamenti che sono stati realizzati nei territori dei 5 comuni attraversati dalla bretella (Verona, Castel d´Azzano, Buttapietra, Vigasio e Isola della Scala). Il tracciato della Variante non era infatti inserito nei Pat comunali, per questo motivo Veneto Strade ha avuto bisogno di fare l´aggiornamento. Dallo studio di fattibilità si procederà ora al progetto definitivo, che fra sei mesi verrà consegnato all´Anas (proprietaria della strada) per bandire la gara di realizzazione. La Regione ha promesso altri 500 mila euro, in aggiunta ai 300 mila già stanziati, per la redazione del Definitivo. L´intera opera dovrebbe costare 108 milioni e deve essere ancora finanziata. Il nuovo tracciato dello studio di fattibilità parte dall´area della Genovesa (Comune di Verona) e si allaccia alla variante alla Sp12, nel Comune di Isola della Scala. Lo studio prevede sei svincoli fondamentali: il primo in corrispondenza dello snodo di Verona Sud, che andrebbe a collegare la nuova bretella al sistema delle tangenziali e all’uscita autostradale. Sono previsti poi quattro svincoli lungo la bretella, in corrispondenza di Beccacivetta, Castel d’Azzano, Vigasio e Buttapietra, che andranno ciascuno a servire la propria area di riferimento in modo da favorire il flusso viario veronese in alcune delle zone più afflitte dalle problematiche connesse alla viabilità. Ultimo importante snodo il riallacciamento con la Sp12 che attualmente finisce a Isola della Scala. Presidente Miozzi: “È un’opera che riteniamo importante, e per la quale sarà fondamentale, come lo è stato fino ad ora, il dialogo aperto con tutti gli attori coinvolti. Contrariamente all’ultimo incontro siamo ora in ottima fase con lo studio di fattibilità, e la collaborazione con Veneto Strade rilancia anche in Regione la richiesta di contributi per procedere nella fase finale della progettazione. La Provincia è schierata in prima linea, e ribadisco ancora una volta l’importanza assoluta di fare sistema per ottenere i risultati che ci siamo prefissi e soprattutto, per dare risposte, laddove sia possibile, alle richieste dei cittadini”. Gastone Vinerbini/presidente Veneto Strade: “Con la delega che abbiamo ricevuto dalla Regione per questo progetto, prendiamo in mano uno studio fatto dalla Provincia di Verona per il quale abbiamo avviato una procedura preliminare per vedere se era veramente fattibile. Adesso siamo finalmente in grado di fare il progetto definitivo, che è l´unico documento concreto con cui ´costringere´ l´Anas a realizzare la strada”. Assessore Bassi: “Occorre parlare con franchezza: la Provincia di Verona da sola non ha la forza finanziaria per portare avanti le grandi opere sul territorio, almeno fino all’arrivo del federalismo. Ancora una volta sottolineo che condividendo gli obiettivi potremo ottenere i risultati prefissati”. Alberto Bozza/capogruppo Pdl: “Stiamo parlando di un’opera strategica per il territorio, che dopo l’input provocatorio della Provincia di Verona ha potuto entrare finalmente nella fase progettuale, grazie anche lavoro di squadra e all’interesse condiviso di portarla avanti”. Fabio Venturi/capogruppo Ln-lv: “È un passaggio importantissimo, del quale si è parlato tanto e di cui finalmente si passa a mettere sul tavolo. Se la Regione ci farà questo regalo dei fondi per procedere nella fase finale di progettazione saremo senz’altro ben contenti. E´ solo passando alle fasi concrete che si ottengono i risultati”. Vito Giacino/assessore Urbanistica Comune Verona: “Abbiamo messo con le spalle al muro l’Anas, che ha avuto su questo lavoro un comportamento disdicevole lasciando le realtà locali a loro stesse. Speriamo davvero nell’arrivo di un contributo regionale, ma in ogni caso ogni ente locale dovrebbe iniziare a curare e realizzare il proprio tratto di competenza. Se lavoreremo insieme otterremo senz’altro il risultato”. .  
   
 

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