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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Novembre 2009
 
   
  FVG: CODICE EDILIZIA MIGLIORA QUALITÀ DELLA VITA

 
   
  Trieste, 2 novembre 2009 - "Con l´approvazione del Codice dell´edilizia abbiamo dato il via libera alla valorizzazione architettonica degli edifici, al contenimento dei consumi energetici, alla tutela dell´ambiente, alla valorizzazione del patrimonio edilizio storico: il tutto per migliorare la qualità della vita dei cittadini della nostra regione che sono ora un po´ più padroni di casa propria". Ad affermarlo è stato il 30 ottobre il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Daniele Galasso, dopo l´approvazione del provvedimento, e aggiunge. "E´ una legge innovativa e pensata per i cittadini. Non a caso abbiamo introdotto una semplificazione amministrativa per il recupero del patrimonio edilizio con un bonus di 200 metri cubi per unità immobiliare o aumento fino al 35% di edifici residenziali e alberghi direzionali. "Allo stesso tempo il provvedimento darà impulso all´economia attraverso nuovi investimenti, incremento dell´occupazione e dell´indotto. In quest´ottica abbiamo previsto benefici per le attività industriali e artigianali con ampliamenti del 35% fino a un massimo di 1000 metri quadrati. Diversi provvedimenti consentono anche alcuni importanti interventi per attività agricole concernenti nell´ordine del 10% dei volumi esistenti presenti nell´azienda agricola. "Il Codice dell´edilizia - prosegue Galasso - individua anche una serie di interventi che potranno essere realizzati come attività edilizia libera, ovvero senza la necessità del permesso a costruire, nel rispetto delle leggi di settore assoggettate solo per alcune fattispecie, quelle più grandi, a una semplice dichiarazione di inizio attività. Tra questi rientrano gli interventi di manutenzione ordinaria, come l´eliminazione di barriere architettoniche, l´installazione di pannelli fotovoltaici e solari, la realizzazione di pertinenze come bussole, verande e serre, depositi attrezzi e pertinenze in genere fino al 10% del volume dell´edificio esistente e un massimo di 100 metri cubi con la realizzazione di tettoie fino a un massimo di 20 metri quadrati. Tutte misure grazie alle quali i cittadini avranno la possibilità di migliorare la propria condizione abitativa". "Un testo organico che ha individuato parametri edilizi e modulistica identiche per tutto il territorio regionale e che introduce il principio del silenzio-assenso per le richieste di permessi che darà certezza al diritto dei titoli abitativi. Altri interventi riguardano la possibilità di demolire edifici incoerenti con le tipologie architettoniche, con il contesto storico e ambientale, per edificarli in altre zone concordate con il Comune, con un premio risultante dal volume preesistente incrementato del 50%. "Infine, assume rilevanza un ampliamento dei lavori eseguibili con semplice Dia o la cosiddetta Superdia, che possono sostituire in buona parte gli interventi fino a oggi assoggettati a permesso di costruire". "Da oggi - conclude Galasso - il Friuli Venezia Giulia ha una legge moderna in materia di edilizia che norma in maniera leggera e pregnante l´intero settore con maggiore libertà per i cittadini e chiarezza per i professionisti, per i costruttori e per i tecnici comunali". .  
   
 

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