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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Novembre 2009
 
   
  SOCIETA’ DEI CONCERTI TRIESTE STAGIONE 2009 – 2010 DUE GRANDI CAPOLAVORI CAMERISTICI DI MOZART E BRAHMS AL CENTRO DEL CONCERTO CHE IL NOTO QUARTETTO SVIZZERO SINE NOMINE TERRÀ AL ROSSETTI LUNEDI’ 9 NOVEMBRE, CON IL CELEBRE CLARINETTISTA ANTONY PAY

 
   
  Trieste, 3 novembre 2009 – Dopo il festoso debutto di Stagione, prosegue lunedì 9 novembre, al Rossetti di Trieste (ore 20. 30), il cartellone del 78° anno sociale della Società dei Concerti di Trieste, siglato da prestigiosi protagonisti della scena internazionale. Due autentici capolavori cameristici di Mozart e di Brahms sono al centro del concerto che il noto quartetto svizzero Sine Nomine, con l’altrettanto celebre clarinettista Antony Pay, terrà lunedì sera al Rossetti: il programma prevede infatti l’esecuzione del Quintetto in la maggiore K. 581 di Mozart e del Quintetto in si minore di Brahms, concepiti per il medesimo organico strumentale, un quartetto d’archi con l’aggiunta di un clarinetto, e composti a poco più di un secolo di distanza tra loro. Entrambi i brani furono scritti per due grandi virtuosi di clarinetto, che con le potenzialità timbriche ed espressive del loro strumento ispirarono ed ammaliarono i rispettivi compositori: Anton Stadler nel caso di Mozart, Richard von Mu¨hlfeld in quello di Brahms. L’espressività melodica e l’estrema agilità del clarinetto nel capolavoro mozartiano si fonde sapientemente con la scrittura variegata degli archi, trattati anch’essi con estrema libertà. Il Quintetto di Brahms è invece immerso in un’atmosfera di calma e serenità, di tenerezza e abbandono, di intimità e riflessione, elementi costanti nella tarda maturità del compositore amburghese. Accanto a questi due brani, verrà eseguito Ainsi la nuit per quartetto d’archi (1976) del compositore francese Henri Dutilleux, il quale ha sempre ribadito la propria indipendenza artistica e rifiutato di essere associato con qualunque scuola o movimento. La musica di Dutilleux trae le sue radici dai compositori francesi del primo Novecento, con una generale tendenza verso l’atonalità e la polimodalità, ed è spesso ispirata dalle arti visive, dalla poesia e dalla letteratura. Info: www. Societadeiconcerti. Net Il Quartetto Sine Nomine è composto dai violinisti Patrick Genet e François Gottraux, dal violista Hans Egidi e dal violoncellista Marc Jaermann. Nel 1985 il Quartetto Sine Nomine vince il primo premio al Concorso Internazionale d’Evian e nel 1987 si laurea al Concorso Borciani di Reggio Emilia. Da quel momento intraprende una intensa attività concertistica in Europa ed America. Il Quartetto Sine Nomine suona regolarmente nelle principali stagioni, in sale quali Wigmore Hall di Londra, Concertgebouw di Amsterdam, Carnegie Hall di New York, Auditorio Nacional di Madrid, Tonhalle di Zurigo, Alte Oper di Francoforte, Gewandhaus di Lipsia, Théâtre du Châtelet, Radio France, Carrousel du Louvre, Salle Gaveau e Auditorium del Louvre a Parigi. Il Quartetto Sine Nomine è invitato dai festival Vevey-montreux, Lucerne, Orangerie de Sceaux, Roque d´Anthéron, Radio-france Montpellier, Schleswig-hostein, Lockenhaus, Nafplion, George Enesco. Il repertorio del Quartetto Sine Nomine è estremamente ricco ed include anche i grandi quintetti del repertorio cameristico ed opere raramente eseguite come gli ottetti di Mendelssohn e Enesco. La registrazione del quartetto "Ainsi la Nuit" di Henri Dutilleux per Erato ha ricevuto un Diapason d’Oro. Antony Pay è nato a Londra e ha studiato alla Royal Academy of Music laureandosi anche in matematica alla Cambridge University. È stato primo clarinetto della Royal Philharmonic Orchestra, della London Sinfonietta (della quale è stato anche membro fondatore) e della Academy of St. Martin-in-the-fields, oltre ad aver fatto parte di numerosi ensemble da camera come il Nash Ensemble, il Tuckwell Wind Quintet, l´Academy of St. Martin-in-the-fields, Chamber Ensemble e Hausmusik. Dal 1984 ha rivolto prevalentemente la sua attività verso le esibizioni come solista e verso la musica da camera, registrando i concerti di Spohr e Mozart per la Decca e quelli di Weber e Crusell per la Virgin Classic. Ha diretto l´Academy of St. Martin-in-the-fields in Germania, Austria e Olanda, la London Sinfonietta in diverse nazioni europee e numerose altre orchestre in Scandinavia, Italia e Stati Uniti. Antony Pay è un grande specialista delle esecuzioni su strumenti d’epoca e le sue registrazioni dei concerti di Mozart, Weber e Crusell sono eseguite con fedeli copie di strumenti originali.  
   
 

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