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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Novembre 2009
 
   
  ASM: POLICORO, INCONTRO SUL “CLINICAL RISK MANAGEMENT”

 
   
  Policoro, 3 novembre 2009 - Si terrà sabato 7 novembre a partire dalle ore 8. 30, presso la sala riunioni dell’Asm in via Fellini a Policoro, un incontro organizzato dall’Ipasvi, Federazione nazionale dei collegi infermieri professionali, sul “Clinical risck management- strumento del governo clinico per orientare il cambiamento verso la qualità”. Dopo il saluto del direttore generale dell’Asm dott. Vito Gaudiano e del presidente del collegio Ipasvi di Matera Vito Spagnuolo, sono previsti gli interventi sulla responsabilità professionale dell’infermiere, sugli strumenti del governo clinico, sul rischio clinico, sulle raccomandazioni del ministero della salute per la gestione del rischio clinico, sulle infezioni ospedaliere e la gestione del rischio clinico, sul metodo di identificazione delle procedure errate in Sala Operatoria e sui Protocolli sperimentali per il monitoraggio degli eventi sentinella. Seguirà un dibattito conclusivo e la compilazione di un test per la valutazione dell’apprendimento e del gradimento dell’evento. Interverranno gli infermieri professionali Vito Petrara, Franco Venosa, Vito Altieri, Carmela Ramundo,maddalena Barisano e Angelo Coppola. Il Rischio Clinico può essere mitigato attraverso iniziative di Risk Management attuate a livello di singola struttura sanitaria. Il Risk Management in sanità (Clinical Risk Management) può essere definito come il complesso delle azioni messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la gestione ottimale del rischio clinico, a tutela della sicurezza del paziente. L’attività di Risk Management si articola in alcune fasi fondamentali: 1. Conoscenza ed analisi dell’errore; 2. Individuazione e correzione delle cause dell’errore; 3. Monitoraggio delle soluzioni messe in atto; 4. Implementazione e sostegno attivo delle soluzioni proposte. L’analisi dell’errore è finalizzata alla quantificazione e classificazione del rischio; ciò orienterà le scelte strategiche e gestionali conseguenti per la gestione del medesimo Il rischio sarà rappresentato non solo dalla probabilità di occorrenza dell’evento avverso, ma anche dal possibile danno per il paziente. I fattori che concorrono alla definizione del “grado di rischio” in sanità possono essere raggruppati nelle seguenti classi: Fattori strutturali-tecnologici: Fattori organizzativo-gestionali e condizioni di lavoro: Fattori umani (individuali e del team). La maggior parte degli incidenti in organizzazioni complesse, come quelle sanitarie, è, quindi, generato dall’interazione fra le diverse componenti del sistema: tecnologica, umana ed organizzativa. . .  
   
 

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