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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Novembre 2009
 
   
  INDUSTRIA IN SICILIA: P-O FERS 2007-2013, ECCO LE DIRETTIVE PER RICERCA E INNOVAZIONE

 
   
  Palermo, 3 novembre 2009 – Poco meno di 80 milioni di euro per la realizzazione di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione dell’apparato produttivo siciliano. Lo prevede il decreto, firmato ieri dall’assessore all’Industria Marco Venturi, con il quale vengono approvate le direttive per “l’erogazione mediante bandi pubblici di contributi in favore del sistema della ricerca” in attuazione delle linee di intervento del P. O. -fers 2007-2013 sulla concessione delle agevolazioni in favore della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione (misure 4. 1. 1. 1; 41. 1. 2; 4. 1. 1. 3). “Attraverso queste direttive – spiega l’assessore Venturi – si mira a promuovere, consolidare e potenziare l’apparato produttivo siciliano maggiormente competitivo e di qualità, stimolando la collaborazione tra sistema della ricerca e le imprese, favorendo la cooperazione e il trasferimento tecnologico, introducendo innovazioni presso le piccole e medie imprese, i consorzi di imprese e i distretti produttivi per innalzare il livello di competitività attraverso l’innovazione tecnologica”. Il decreto, firmato dall’assessore all’Industria è stato inoltrato dal presidente della Regione alla presidenza dell’Ars che lo invierà alla Iv commissione legislativa dell’Ars. Dopo il parere della Commissione il decreto sarà inviato alla Corte dei Conti e pubblicato. “Spero che la commissione esiti al più presto le direttive – dice Venturi – in modo da potere al più presto pubblicare i bandi ed attivare così strumenti concreti in favore delle imprese siciliane, davvero bisognose di interventi in grado di aumentare il livello di competitività in un periodo di forte crisi economica”. Le risorse comunitarie disponibili sono pari a 79 milioni e 250 mila euro e possono accedere ai finanziamenti: le imprese (misure 4. 1. 1. 1 e 4. 1. 1. 3); le piccole e medie imprese e le microimprese per quanto riguarda la misura 41. 1. 2; gli organismi di ricerca (misure 4. 1. 1. 1 e 4. 1. 1. 3), università e istituti di ricerca, aziende sanitarie; enti pubblici regionali non economici (solo per la linea di intervento 4. 1. 1. 2), i soggetti a capitale pubblico regionale. “In Ogni caso - precisa Venturi - le grandi imprese sono considerate ammissibili esclusivamente se presenteranno progetti in partenariato con piccole e medie imprese, in ottica di distretto/filiera/rete di imprese”. Misura 4. 1. 1. 1. (€ 53. 550. 000). Mira ad agevolare azioni di sostegno all’attività di prevalente sviluppo sperimentale, ivi comprese le attività di ricerca industriale e di base, in connessione con filiere produttive, reti d’imprese, distretti tecnologici e produttivi, in settori di potenziale eccellenza che sperimentino un elevato grado di integrazione tra Pmi, università, centri di ricerca, e grandi imprese. I progetti ammissibili devono riguardare la realizzazione di programmi i cui costi previsti per attività di sviluppo sperimentale siano superiori al totale delle spese inerenti la ricerca - industriale e\o fondamentale, quest’ultima ammissibile nel limite del 30% della spesa ammissibile in ricerca. Non sono ritenuti ammissibili a finanziamento gli interventi per i quali la dimensione minima del progetto sia non inferiore a 500. 000 euro e quella massima non superiore a 6 milioni. Misura 4. 1. 1. 2. (€ 15. 400. 000). Mira ad agevolare solo sperimentali e/o di innovazione di processo e/o organizzativa nei diversi settori di intervento. Per questa Linea di Intervento non sono concesse agevolazione superiore a 500. 000 euro, di cui 100. 000 euro costituisce il limite per le sole azioni di innovazione organizzativa. Misura 4. 1. 1. 3. (€ 10. 290. 000). Si agevolano progetti e metodi individuando quelli di maggior successo che poi possono essere integrati su scala più ampia nel P. O. Fesr. Si tratta di progetti innovativi (cioè nuovi), utili, e possibili. Si potranno sperimentare progetti pilota di piccola dimensione e di breve durata. Per questa Linea di Intervento la dimensione del progetto non può essere superiore a € 750. 000,00 ed inferiore a € 250. 000,00. Secondo le direttive le agevolazioni non potranno superare il 100% dei costi ammissibili per la ricerca di base; il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale; c) Il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale ed innovazione. .  
   
 

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