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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Novembre 2009 |
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PRONTO IL PIANO PER PORTARE IN FRANCIA LE BARRE RADIOATTIVE DI SALUGGIA METTIAMO IN SICUREZZA IL VECCHIO, MENTRE IL GOVERNO PENSA A NUOVE CENTRALI SENZA DEFINIRE IL DEPOSITO UNICO NAZIONALE
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Torino, 9 novembre 2009 - La Regione Piemonte esprimerà il proprio parere favorevole ai piani di emergenza, predisposti dalle Prefetture di Vercelli ed Alessandria, relativi al trasporto in Francia per le operazioni di riprocessamento di due barrette di combustibile irraggiato custodite nel Deposito Avogadro di Saluggia (Vc). Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero durante la riunione con gli amministratori locali dei Comuni interessati, chiamati ad esprimere le proprie valutazioni. “E’ l’inizio della procedura per il trasferimento di tutto il combustibile presente a Saluggia ed a Trino. Mi auguro che la Sogin, nonostante le modifiche degli assetti gestionali, confermi i tempi stabiliti dal programma, che prevede la fine del trasferimento globale entro il 2011”. “Mi preme mettere in evidenza - ha aggiunto de Ruggiero - che si tratta di una operazione di messa in sicurezza dei nostri siti, non di uno smaltimento definitivo dei materiali che, trattati in Francia, dovranno tornare nel nostro Paese. Mentre il Governo riapre la pericolosa stagione del nucleare in Italia, in Piemonte non si è ancora chiusa quella vecchia perché non è stato individuato il sito per il deposito unico nazionale. Tutto tace sulle scorie antiche, si parla solo di nuove centrali. Il Piemonte, che intanto ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale per il recente piano nucleare del Governo, si fa carico di azioni che garantiscano la tranquillità”. . |
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