Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Novembre 2009
 
   
  MILANO: ID&M, AGLI ARCIMBOLDI LA FASE FINALE DEL FESTIVAL SABATO 7 E DOMENICA 8 BIG ED EMERGENTI TRA NOTE E IDENTITA´

 
   
   Milano - Sarà il Teatro degli Arcimboldi, sabato 7 e domenica 8 novembre, il palcoscenico finale di Id&m, il primo festival che punta a valorizzare le identità territoriali, la ricchezza di dialetti e le parlate locali attraverso le espressioni musicali. Con alcuni grandi nomi della musica italiana, - Enrico Ruggeri, Francesco De Gregori, i Tazenda, Teresa De Sio - attesi a una perfomance fuori dagli schemi usuali, le quattro proposte selezionate dalla giuria presieduta dal cantautore "laghèè" Davide Van De Sfroos, per una volta direttore artistico della manifestazione, ma atteso a un´esibizione insieme agli altri artisti sui temi identitari nella musica. Il "fiume carsico" di proposte musicali arrivato sul tavolo della giuria - come ha definito l´assessore alle Culture, identità e autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, gli artisti che hanno partecipato al Festival, presentando il 5 novembre la fase conclusiva di Id&m - è passato attraverso una prima selezione, il 15 ottobre scorso al Teatro Dal Verme. "Un punto di partenza - ha detto Zanello - l´inizio di un percorso che è piaciuto, ha trovato adesioni convinte, secondo uno schema tutto nuovo, e che sicuramente dovrà continuare, magari con una formula più ampia di confronto tra le diverse proposte anche a livello internazionale. E´ questo il nostro obiettivo per la prossima edizione". "Tra le 12 proposte selezionate - ha ricordato Van De Sfroos - avremmo dovuto sceglierne due; alla fine sono diventate quattro, perché la qualità artistica era tale che non potevamo fare diversamente". Il criterio di scelta? "Bisognava dire qualcosa di nuovo dal punto di vista musicale - ha precisato Van De Sfroos - dimostrare una capacità di innovazione, che abbiamo percepito nei brani e che sarà confermata nella fase finale". Un giudizio che è di buon auspicio per il successo di pubblico che stanno già registrando i due spettacoli agli Arcimboldi nelle prevendite dei biglietti. La prima serata vedrà esibirsi i Sulutumana a cui è stato assegnato il Premio della Critica, insieme a Ornella Fiorini, "una sorta di Joan Baez della Bassa - come l´ha definita Van De Sfroos - che racconta cose di un tempo vissute realmente". A seguire saliranno sul palco Andrea Mirò, che canterà in piemontEse, Simone Cristicchi con il Coro dei Minatori di S. Fiora, i Tazenda e Francesco De Gregori. Lissander Brasca, un altro artista a cui è andato il Premio della Critica, che si esprime usando più dialetti lombardi aprirà invece la seconda serata; seguiranno le esibizioni di Malghesetti, Luigi Maieron, Lou Dalfin (formazione che coniuga la tradizione musicale della porzione occitanica del Piemonte con strumenti e forme d´espressione moderni) insieme a Enrico Ruggeri e Teresa De Sio, a chiusura di questo primo appuntamento con l´espressione musicale dialettale. In programma un repertorio di brani a rappresentare il legame con il territorio di provenienza. Due "serate evento" dove l´energia del ritmo e la forza delle parole si fonderanno nella musica di grandi artisti del panorama nazionale che canteranno segni e testimonianze della cultura popolare dei territori. .  
   
 

<<BACK