|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Novembre 2009 |
|
|
|
|
|
CONFERENZA SERVZIO PER EX ZUCCHERIFICIIO A FINE ANNO SCADE CASSA INTEGRAZIONE PER LE 80 MASTRANZE
|
|
|
|
|
|
Pescara - LŽassessore allŽAgricoltura, Mauro Febbo, ha indetto per le 11. 30 di oggi , a Pescara, nella sede dellŽassessorato in via Catullo, una conferenza di servizi in relazione alla problematica della riconversione agroindustriale della filiera bieticolo-saccarifera della Marsica ed in particolare dellŽex zuccherificio di Celano. Alla conferenza di servizi di domani sono stati invitati i tre direttori regionali di Coldiretti, Cia e Confagricoltura, il sindaco del Comune di Avezzano, il Commissario del Comune di Celano, il presidente della Provincia dellŽAquila, il commissario del Nucleo industriale di Avezzano, le organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e la proprietà Powercrop. "Il prossimo 31 dicembre - ricorda lŽassessore Febbo - scadrà la cassa integrazione per il personale dellŽex zuccherificio ed è per questo che occorre intervenire al più presto per riconvertire le circa ottanta maestranze interessate da un accordo che, ormai, risale allŽagosto di due anni fa. Ma da quella data - ha continuato Febbo - nessun passo in avanti è stato compiuto". LŽintesa, siglata il 2 agosto 2007 a Roma presso il Ministero delle Politiche agricole tra Regione Abruzzo, Provincia dell? Aquila, comune di Celano, organizzazioni sindacali e le aziende Eridania Sadam e Powercrop, prevedeva la realizzazione di una centrale per biomasse ed un nuovo impianto per la valorizzazione e la trasformazione degli ortaggi tipici del Fucino. Il progetto in questione prevede lŽimpiego di 25 unità lavorative nella centrale biomasse, di 5 lavoratori nel parco biomasse e di 47 maestranze nella centrale di trasformazione orticola. LŽimpianto di generazione elettrica a ciclo combinato cogenerato, per un investimento complessivo di 92 milioni di euro, è destinato a sviluppare circa 30 Mwe di potenza, di cui 26,7 cedibili alla rete elettrica, e verrebbe alimentato in parte da colture agricole destinate alla produzione di cellulosa ed in parte dalle gestioni forestali. "A fronte di questo impegno, - ha proseguito lŽassessore allŽAgricoltura - come contropartita nei confronti del settore agricolo, sarebbero stoccate circa 30 mila tonnellate annue di prodotti orticoli". In particolare, lŽimpianto di trasformazione di prodotti orticoli consentirebbe di ritirare e collocare, alle condizioni di mercato, 20 mila tonnellate di patate e 10 mila di carote. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|