Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Novembre 2009
 
   
  ACCORDO PUGLIA – EMILIA ROMAGNA PER IL RIUSO DEL SISTEMA INFORMATIVO

 
   
  Bari, 11 novembre 2009 - La Giunta regionale pugliese ha approvato uno schema di accordo tra la Regione Puglia e la Regione Emilia Romagna per lo scambio e il trasferimento di conoscenze e buone pratiche in materia di monitoraggio degli appalti pubblici sul territorio regionale attraverso il riuso del Sistema Informativo Telematico per gli Appalti Regionali (Sitar), in comodato d’uso gratuito. Lo rende noto l’assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia Fabiano Amati, delegato alla formale sottoscrizione dell’atto con l’omologo assessore regionale dell’Emilia Romagna. Lo schema di accordo, che prevede una collaborazione della durata di due anni, servirà proprio per la realizzazione di un Sistema Informativo Telematico Appalti Regionale (Sitar) della Puglia entro il 1. 1. 2010, attraverso il riuso del Sitar della Regione Emilia Romagna, attivo fin dal 1990, che sarà concesso in comodato d’uso gratuito. Il Sistema sarà utile nel campo dell’indagine e del monitoraggio dei fenomeni legati alla realizzazione degli appalti pubblici nell’intero ciclo dell’appalto, andando ad arricchire il sistema della conoscenza e della ricerca nel settore. La Regione Emilia Romagna, che già si è espressa favorevolmente in merito alla collaborazione con la Puglia, fornirà anche le proprie competenze per la formazione dei tecnici della Regione Puglia. I costi per la prestazioni di collaborazione, formazione, aggiornamento e gestione dei servizi saranno pari a € 99. 600,00. L’esigenza di un accordo nasce dalla necessità della Regione Puglia di approfondire ed arricchire le proprie attività conoscitive e di controllo nel settore dei lavori pubblici che sono già state avviate attraverso le attività di monitoraggio e controllo dell’Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici e dell’Autorità per la Vigilanza. .  
   
 

<<BACK