Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Novembre 2009
 
   
  BRESCIA. PRIMA DI TUTTO LA VITA, MESSAGGIO DI FORMIGONI

 
   
  Milano, 12 novembre 2009 - Regione Lombardia si è battuta e continua a battersi "per promuovere le ragioni della vita", come nel caso di Eluana Englaro. E lo fa concretamente, ad esempio sostenendo interamente i costi del ricovero nelle Rsa delle persone in stato vegetativo. In un messaggio inviato a Elisabetta Pittino (consigliere nazionale del Movimento per la Vita italiano) in occasione della tavola rotonda di oggi a Brescia dedicata al fine vita ("Prima di tutto la vita"), il presidente Roberto Formigoni, ricorda l´impegno di Regione Lombardia nel curare le persone più fragili e sostenere le loro famiglie. Ripercorrendo il caso di Eluana Englaro, Formigoni ricorda innanzitutto "un gesto di grande concretezza che ha contraddistinto la vicinanza e l´attenzione della Lombardia per questo caso". "Lo scorso 29 aprile - scrive il presidente - presso la sede di Regione Lombardia a Milano, ho personalmente consegnato la speciale benemerenza alle religiose che per 15 anni sono state vicine a Eluana Englaro. La risposta di Regione Lombardia ai c1amori degli organi di stampa e alle speculazioni fatte sulle condizioni di salute di Eluana è stata la premiazione della Famiglia Religiosa delle Suore Misericordine di San Gerardo e della reverenda madre Annalisa Nava". La dedizione delle Suore di Lecco è un "approccio in cui Regione Lombardia si riconosce pienamente". Infatti, "le tante Eluane, che vivono in Lombardia come nel resto del mondo, sono persone consegnate totalmente alla nostra responsabilità: chi soffre di una grave invalidità non diventa qualcosa d´altro da un uomo e da una donna". "Ii nostro impegno per tutte le persone che versano in stato vegetativo - scrive ancora Formigoni - è concreto". Le persone che versano oggi in stato vegetativo in Lombardia sono circa 700, di cui 75 nella Asl di Brescia. Molti cittadini versano in questa stato di grave disabilità a seguito di arresti cardiocircolatori prolungati, dovuti a gravi eventi di natura cerebro - cardiovascolare. L´intervento sempre più tempestivo ed efficace della rete del 118 in un sempre maggior numero di casi permette di riprendere la funzionalità cardiaca alla quale non sempre segue una ripresa completa dello stato di coscienza". "La Lombardia - ricorda ancora Formigoni - unica Regione in Italia, ha deciso fin dal 2007 di sostenere completamente i costi della degenza di questi pazienti nelle Rsa, evitando alle famiglie di dover sostenere costi alti e prolungati nel tempo". Quanto alla legge sul fine vita di cui si discute in questo periodo, secondo Formigoni "è giunto il momento di arrivare a un legge sul fine vita: il nostro Paese ha bisogno di una legge rigorosa che non lasci spazi a gesti che possano, in qualche modo, decidere della vita altrui". .  
   
 

<<BACK