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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Novembre 2009
 
   
  BASILICATA : AL VIA LA CAMPAGNA NAZIONALE “VERSO LO STATUTO DEI LAVORI”

 
   
  Potenza, 16 novembre 2009 - È stata presentata il 12 novembre a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, la campagna nazionale promossa dalle Acli “Verso lo Statuto dei lavori: più diritti e più tutele per tutti”. Le finalità del progetto sono state illustrate ai giornalisti dal presidente provinciale delle Acli, Gennaro Napodano, dal direttore provinciale del Patronato Acli, Mario Allegretti, e dalla sociologa Rejane Miglionico. Il primo appuntamento lucano della campagna, che si concluderà nel febbraio 2010, si è tenuto sabato p 14 novembre, sempre a Potenza, in piazza Don Bosco, dove ha fatto tappa il camper delle Acli per raccogliere le firme in calce alla petizione popolare con la quale si chiede al governo e al parlamento di allargare la platea dei diritti a quelle categorie di lavoratori che al momento non sono tutelati, se non in minima parte. La raccolta delle firme è già in corso nei circoli territoriali delle Acli. Tra le principali misure proposte dalle Acli spicca il cosiddetto contratto prevalente a tempo indeterminato per i neo-assunti, formula che consentirebbe una progressiva stabilizzazione lavorativa ed il conseguente superamento dell´attuale giungla dei contratti atipici, attraverso il livellamento delle aliquote contributive tra lavoro subordinato e lavoro atipico, in modo da disincentivare il ricorso al lavoro flessibile, se non per specifiche esigenze produttive. La proposta del contratto prevalente prevede inoltre la costituzione di un apposito fondo di sicurezza sociale che tutela i lavoratori in caso di licenziamento, fermo restando il divieto di licenziare senza una giusta causa. Le Acli propongono inoltre il diritto alla formazione permanente, con la previsione di una certificazione delle competenze acquisite in azienda, la detraibilità fiscale dei costi della formazione e l´istituzione di un permesso annuale non retribuito per la frequenza di corsi di specializzazione certificati. Nella petizione si chiede anche l´estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i settori produttivi e a tutte le tipologie contrattuali, misure per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia, e l´introduzione del permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca del lavoro per contrastare il fenomeno del lavoro nero tra i migranti. “Si tratta di proposte – hanno spiegato gli organizzatori – che sono in linea con la pastorale sociale della chiesa e si propongono di mettere il lavoro al servizio della persona”. .  
   
 

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