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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Novembre 2009
 
   
  SANITA’: MANICHINI IPERTECNOLOGICI E SOFTWARE NEL FUTURO VENETO PER L’ADDESTRAMENTO DEI CHIRUGHI. SANDRI IN USA VISITA CENTRI SIMULAZIONE UCLA E CEDARS SINAI: “IDEA DA IMPORTARE, NE PARLERO’ ALLE UNIVERSITA’ VENETE”.

 
   
   Venezia, 16 novembre 2009 - “Anche il Veneto potrebbe essere dotato di un centro di simulazione chirurgica con l’utilizzo di software e manichini per la formazione dei giovani chirurghi ed infermieri”. Lo ha annunciato il 14 novembre l’Assessore alla Sanità Sandro Sandri che, in missione in California con una delegazione della sanità veneta, ha visitato i due più famosi centri di simulazione chirurgica del mondo: quello dell’Università della California (Ucla) ed il Cedars Sinai Medical Center, entrambi a Los Angeles. “Le informazioni raccolte in questa visita – ha detto Sandri – sono state preziose e le utilizzeremo per realizzare anche in Veneto una struttura come queste. L’utilità di questi centri è notevolissima: l’esperienza americana ha infatti dimostrato che l’addestramento del personale sanitario in formazione e degli studenti su manichini o in realtà virtuale accelera e migliora la qualità dell’addestramento in moltissimi interventi chirurgici e nell’assistenza infermieristica in sala operatoria. Qui in America questi centri ultratecnologici sono in strutture private che costano al cittadino migliaia di dollari al giorno – ha detto Sandri – ma la nostra scommessa è quella di trasferire nel servizio pubblico un’esperienza così innovativa e tecnologica”. “Al mio ritorno – aggiunge Sandri – ne parlerò con le Università venete, senza escludere di allargare il ragionamento a quelle del Nordest, per coinvolgerle nell’idea, magari tramite un accordo che potrebbe riguardare gli specializzandi, ma anche gli studenti di medicina dell’ultimo biennio. L’uso di queste tecnologie permetterebbe di formare i giovani medici ad interventi anche complessi, abbreviando i tempi di preparazione e facendoli ‘lavorare’ in condizioni straordinariamente simili a quelle che troverebbero su un paziente vero”. I due centri visitati da Sandri sono abbastanza diversi: in quello Ucla, che si occupa di chirurgia d’urgenza, si interviene su manichini che simulano in tutto e per tutto presone diverse (adulti, bambini, neonati, partorienti). In un ambiente in tutto e per tutto simile ad una sala operatoria, il personale in addestramento interviene in diverse situazioni di emergenza simulata e le moderne dotazioni tecnologiche dei manichini consentono di verificare in tempo reale il risultato dell’intervento sul “paziente”. Nel Centro di simulazione del Sinai Medical Center ci si occupa invece di diagnostica invasiva e chirurgia minivasiva e l’intervento viene gestito attraverso dei software di visione artificiale che assistono l’operatore visualizzando come in un videogame i risultati del suo intervento. .  
   
 

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