Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Novembre 2009
 
   
  INTERNET FA UN PASSO AVANTI CON IL FORUM SULLA SUA GOVERNANCE I DOMINI DI PRIMO LIVELLO GEOGRAFICO POTRANNO AVERE CARATTERI NON LATINI QUALI GRECIA, BULGARI E CIPRIOTI

 
   
  Bruxelles, 18 novembre 2009 - In occasione del Forum sulla governance di internet (Igf) tenutosi in Egitto, a Sharm El Sheikh, la Commissione ha accolto con favore l´importante passo avanti verso una dimensione realmente globale (e locale) di internet,ovvero l´annuncio dell´introduzione dei nomi di dominio internazionalizzati nel dominio di primo livello. Finora i nomi di dominio sono apparsi scritti, interamente o in parte, nei caratteri dell´alfabeto latino. L´internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann), che gestisce il repertorio principale di internet, ha annunciato che il 17 novembre sarà avviata una procedura accelerata per consentire che i domini di primo livello geografico (come ". Eu" del dominio europa. Eu) contengano caratteri non latini. Ciò significa che gli europei, in special modo in Grecia, Bulgaria e Cipro, potranno vedere scritti i nomi di dominio nei loro alfabeti. Il commissario europeo per la societàdell´informazione e i media, Viviane Reding, ha comunicato questa importante svolta multilingue. Ha anche sollecitato a prolungare il Forum sulla governance di internet, una piattaforma unica di dialogo tra una pluralità di soggetti aperta alla comunità mondiale di internet. "Il mondo del web dovrebbe rispecchiare il mondo reale, multiculturale e multilingue. Ecco perché internet non dovrebbe funzionare solo in inglese, ma anche in arabo, bulgaro, greco, persiano, hindi e cinese. Mi rallegro dei passi compiuti dall´Icann per rendere ancor più accessibili i nomi di dominio ad alfabeti diversi. È da anni che la Commissione caldeggia questa apertura", ha dichiarato il commissario Reding. "In Europa sono già ad un ottimo punto i piani per permettere che i nomi registrati nel dominio . Eu utilizzino caratteri greci e cirillici prima della fine di quest´anno e stiamo spingendo per avere ben presto versioni greche e cirilliche di . Eu nel dominio di primo livello. " La decisione dell´Icann consentirà agli utenti di registrare e utilizzare nomi di dominio interi (come europa. Eu) con caratteri che non appartengono all´alfabeto inglese (a-z e 0-9). Si usano già nomi di dominio in alfabeti non latini (come l´arabo, cinese o cirillico) nel secondo livello degli indirizzi internet ("europa" in europa. Eu), ma finora è stato impossibile registrare nomi interamente internazionalizzati. L´annuncio che l´Icann inizierà ad accettare domande di registrazione di domini di primo livello geografico (come . Bg, o . Eu) scritti in grafia locale permetterà a milioni di utenti potenziali di internet in tutto il mondo di navigare nel web nella propria lingua. Nel giugno del 2009 la Commissione europea ha cambiato le proprie regole sui nomi di dominio di internet in modo che si possano utilizzare i caratteri di tutte le 23 lingue ufficiali dell´Ue ( Ip/09/1044). Dal 10 dicembre 2009 sarà possibile registrare nel dominio . Eu nomi in cui compaiono caratteri come "à", "ą", "ä", "ψ" o "д". Le imprese e i cittadini europei potranno registrare nomi in caratteri non latini, il che è fondamentale per lingue come il greco e il bulgaro. Allo stesso modo i parlanti spagnoli e baschi potranno registrare nomi con "ñ", mentre i francesi, i portoghesi e i catalani potranno usare la "ç". L´unione europea introdurrà inoltre a breve nomi di dominio internazionalizzati nel proprio dominio di primo livello . Eu. Questo dominio conta già più di 3 milioni di nomi registrati nei caratteri più comuni, quelli latini ( Ip/09/536). : L´ue caldeggia la continuazione del forum sulla governance di internet - Nato nell´ambito del Vertice mondiale sulla società dell´informazione 2003-2005, il Forum sulla governance di internet vuole essere una piattaforma unica multilaterale di livello internazionale, in cui i governi, il settore privato e la società civile possono riunirsi per discutere le principali questioni riguardanti la gestione di internet. È stato costituito con l´intento di farne un´entità neutrale, non vincolante e che non sia la replica di altre già esistenti. La prima edizione si è tenuta ad Atene nel 2006, seguita da quelle di Rio de Janeiro (2007) e Hyderabad (2008). Il quarto incontro ha luogo in questi giorni in Egitto, a Sharm El Sheikh. Concepito inizialmente con una durata quinquennale, si concluderà il prossimo anno con il quinto incontro che si terrà a Vilnius, in Lituania. Prima di allora, i paesi membri delle Nazioni Unite studieranno l´opportunità di una sua continuazione oltre la durata prevista. "Prima del prossimo incontro discuteremo se il Forum dovrà continuerà a riunirsi dopo il 2010. Per me la risposta è facile:deve continuare," ha dichiarato il commissario Viviane Reding. Contesto - I nomi di dominio e gli indirizzi sono elementi indispensabili per far fluire il traffico di internet. L´organismo incaricato di definire le politiche per il coordinamento mondiale del sistema dei nomi di dominio (Dns) è l´Icann, un ente privato statunitense senza fini di lucro, con sede in California. Fin dalla sua creazione nel 1998, il suo funzionamento è stato disciplinato da una serie di protocolli d´intesa con il governo degli Stati Uniti, che ne precisavano gli obiettivi sul piano della politica dei nomi di dominio. L´ultimo protocollo è scaduto il 30 settembre 2009 ed è stato sostituito da una dichiarazione di impegno congiunta del governo statunitense e dell´Icann. Nel giugno del 2009 la Commissione ha invitato l´Icann a rendere meglio conto del proprio operato, sostenendo la necessità di una governance più aperta alla partecipazione di attori non americani ( Ip/09/951). Alla fine di settembre il governo degli Usa ha annunciato una riforma di questo organismo, che la Commissione ha accolto con favore nelle linee generali ( Ip/09/1397). L´icann ha lavorato all´introduzione dei nomi di dominio internazionalizzati nel dominio di primo livello e ha annunciato il lancio dei domini di primo livello geografici internazionalizzati con procedura accelerata il 16 novembre 2009. .  
   
 

<<BACK