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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Novembre 2009
 
   
  DITENAVE STRUMENTO DI VALORIZZAZIONE DI PMI

 
   
  Trieste, 18 novembre 2009 - Cantieristica navale e nautica da diporto costituiscono un punto di forza dell´economia in Friuli Venezia Giulia con numerosi operatori economici tra cui Fincantieri, leader mondiale nella costruzione e progettazione di navi ad alto contenuto tecnologico. Attualmente gli addetti impiegati nella cantieristica navale in Italia sono più di 35 mila e il Friuli Venezia Giulia rappresenta oltre il 12 per cento dell´occupazione complessiva. Il sistema regionale della nautica da diporto, invece, è composto da una filiera completa, dove a un´articolata attività di produzione si aggiunge anche una discreta offerta di servizi e una variegata offerta di tipo commerciale. Il settore è caratterizzato dalla presenza di studi di progettazione, cantieri di costruzione, aziende di refitting, aziende dedicate ai servizi per la navigazione per un totale di 370 imprese, 2300 posti di lavoro e un fatturato annuo complessivo di 290 milioni di euro. "Oltre ad aver costituito, insieme a una ventina di altri soci, l´associazione Ditenave il 9 aprile scorso - ricorda l´assessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, alla vigilia della presentazione di Ditenave, che avviene oggi 18 novembre, alle ore 11, nel Palazzetto Veneto a Monfalcone - l´Amministrazione regionale ha attivato specifiche linee di finanziamento che, costituite da un mix di risorse pubbliche e private, nell´ambito di una programmazione di medio-lungo periodo sosterranno le attività del distretto riguardanti la ricerca, la formazione e l´innovazione". Le risorse stanziate complessivamente per i prossimi anni a favore del potenziamento delle imprese attive in questi settori ammontano a quasi 13,5 milioni di euro. A questi si affiancheranno le altre, tradizionali linee di finanziamento, quali le leggi regionali 26/2005 e 4/2005. "Vogliamo valorizzare, attraverso Ditenave, tutte le imprese, in particolare le Pmi, che costituiscono l´indotto dei settori della cantieristica navale e della nautica da diporto: per questo abbiamo dato vita a un´azione di collaborazione tra diversi soggetti regionali in una prospettiva complessiva di intervento territoriale congiunto" spiega l´assessore Rosolen. Il Distretto Ditenave è stato quindi concepito in modo che i tre assi di intervento di ricerca, innovazione e formazione, portino al conseguimento di livelli superiori di competitività tecnica ed economica dei settori cantieristico e nautico in Friuli Venezia Giulia, in modo da "mantenere e migliorare la competitività internazionale del comparto attraverso strumenti condivisi dai diversi soggetti del nostro territorio" afferma Alessia Rosolen. I processi che favoriscono lo sviluppo territoriale del settore coinvolgono tre fondamentali categorie di soggetti, ossia gli attori istituzionali (Regione, Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca, Enti Locali), gli attori economici (imprese, anche tramite le proprie associazioni di categoria, e Camera di Commercio) e infine gli attori dei settori della ricerca e della formazione (Università, Enti di ricerca, Enti di formazione, istituti scolastici). In ambito nazionale, Ditenave è coinvolta, tramite la Regione, nel protocollo d´intesa da stipulare con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Regioni aderenti, il Miur, il Cnr e l´Asi, per la definizione e approvazione di programmi di ricerca e sviluppo riguardanti il settore dell´economia del mare. Tra i vari progetti proposti, la Regione è interessata a candidarsi quale capofila del progetto "Strategie e strumenti per la dismissione delle imbarcazioni in vetroresina al termine del ciclo di vita", azione che si focalizza sul tema dell´impatto ambientale dei prodotti nautici al termine del loro ciclo utile. Inoltre l´amministrazione regionale ha ritenuto che Ditenave possa avere i requisiti per candidarsi a livello ministeriale tra i distretti tecnologici riconosciuti a livello nazionale e per questo ha avviato un importante percorso con il Ministero, che ha avviato un´azione di analisi e valutazione dei distretti tecnologici italiani e delle altre strutture con l´obiettivo di potenziarne l´efficacia e valutare l´opportunità di promuovere gli interventi di riorganizzazione necessari a giustificarne il loro riconoscimento formale o la continuità operativa di quelli esistenti. Per quanto riguarda Ditenave, il Miur ha espresso un suo interesse di massima e giovedì 19 novembre l´Assessore Rosolen sarà a Roma per un incontro con i rappresentanti del Ministero per il riconoscimento formale del Distretto. L´accordo di programma che definiva il modello di governance del Distretto è stato sottoscritto il 25 marzo 2008 dai 36 soggetti fondatori a cui si sono affiancati in seguito altri sei soggetti. Tale accordo è divenuto esecutivo nell´aprile 2008 e il 2 aprile 2009 è stata ufficialmente costituita l´Associazione Ditenave. . .  
   
 

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