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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Novembre 2009
 
   
  TRENTO, NUOVO PROTOCOLLO OPERATIVO PER ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI UNA PARTICOLARE ATTENZIONE È RIVOLTA AL PERCORSO POST-ADOTTIVO

 
   
  Trento, 19 novembre 2009 L´assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi ha firmato ieri mattina, in nome della Provincia autonoma di Trento, un nuovo protocollo operativo in materia di adozione nazionale e internazionale. Il protocollo, approvato dalla Giunta provinciale nel giugno scorso, è stato sottoscritto anche dagli altri soggetti coinvolti: il Tribunale per i Minorenni di Trento, l´Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, il Comune di Trento, i Comprensori dell´ Alta Valsugana, della Valle di Non e della Vallagarina e le associazioni "Amici Trentini", "Azione per Famiglie Nuove", "La Dimora", "Network Aiuto Assistenza Accoglienza" e dell´Ente Morale Servizio Polifunzionale per l’Adozione Internazionale. "Spesso - ha detto l´assessore Rossi - la società civile è più avanti della politica e dell´amministrazione che, in questo caso, ha il compito di accompagnare e guidare i processi, lasciando la parte operativa a chi sa muoversi con competenza e spirito di servizio. Quello delle adozioni è uno dei casi in cui sperimentiamo costantemente un´ ottima collaborazione tra le istituzioni e il mondo dell´associazionismo. La Provincia è impegnata a mettere al centro delle sue politiche il tema dei minori, anche investendo nell´integrazione tra servizi sociali e sanitari". Il nuovo protocollo conferma nel complesso i contenuti di quello precedente, sottoscritto nel gennaio del 2007, aggiornando e potenziando la parte relativa al percorso post-adottivo. L´aggiornamento è il risultato della riflessione sui bisogni e sulle problematiche presentate dalle famiglie o osservate dagli operatori in due anni di sperimentazione, dal gennaio 2007 al gennaio 2009. Un accompagnamento post-adottivo alle famiglie qualificato, integrato sul piano sociale e psicologico e caratterizzato da un lavoro di rete tra servizi pubblici, enti autorizzati, scuola e servizi sanitari coinvolti è l´obiettivo principale del documento firmato oggi. Alcuni dati sulle adozioni in Trentino: 2007: -coppie aspiranti all’adozione seguite dai servizi per il percorso conoscitivo-valutativo ai fini dell’idoneità: 90 - famiglie adottive/preadottive seguite dai servizi sociali per il percorso di accompagnamento post-adottivo (nel primo anno di inserimento del/i bambino/i in famiglia): 87 2008: - coppie aspiranti all’adozione seguite dai servizi per il percorso conoscitivo-valutativo ai fini dell’idoneità: 95 -famiglie adottive/preadottive seguite dai servizi sociali per il percorso di accompagnamento post-adottivo (nel primo anno di inserimento del/i bambino/i in famiglia): 72 di cui 35 costituitesi come famiglia nel 2008. Bambini seguiti dai servizi sociali nel 2008: 82 di cui 40 entrati in famiglia nel 2008. Di questi 40: 33 provengono da adozione internazionale ( 15 Asia, 8 Europa, 7 America e 3 Africa) e 7 da adozione nazionale; 26 hanno un’età tra 0 e 5 anni; 13 tra 6 e 11 anni; 1 tra 12 e 17 anni. Le famiglie preadottive sono le famiglie nell’anno di affido preadottivo previsto per l’adozione nazionale e da alcuni paesi anche per l’adozione internazionale. A conclusione dell’anno, a fronte di una relazione positiva dei servizi preposti alla vigilanza del minore, viene decretata l’adozione definitiva. .  
   
 

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