Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Novembre 2009
 
   
  WORLD REGIONS FORUM.IL G15 DELLE REGIONI PRENDE IL LARGO FIRMATA LA CARTA DI MILANO: IMPEGNI SU RICERCA, CLIMA, SANITA´ I MINISTRIFRATTINI E GELMINI. FORMIGONI:APPUNTAMENTO NEL 2011

 
   
   Milano, 23 novembre 2009 - Con la "Carta di Milano" sottoscritta da tutti i partecipanti al World Regions Forum decolla ufficialmente il G15 delle Regioni, riunito dal presidente della Lombardia a Palazzo Mezzanotte a Milano e che ha concluso i suoi lavori sabato 21 novembre con la partecipazione dei ministri degli Affari Esteri, Franco Frattini, e dell´Istruzione, Mariastella Gelmini. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aveva apprezzato l´iniziativa e sottolineato il protagonismo delle regioni in un videomessaggio inviato il 20 novembre. E nel 2011 la Lombardia è pronta ad ospitare la seconda edizione di questo Forum, al quale hanno chiesto di aderire anche le Regioni del Cairo, di Bombay e il Massachussets (presente comunque con una delegazione economico-imprenditoriale), mentre Dubai aveva già aderito, anche se all´ultimo momento la delegazione ha dovuto rinucniare alla partecipazione per questioni loro interne. Le altre 15 Regioni che e hanno sottoscritto la Carta di Milano sono, oltre alla Lombardia: Baden Wuerttenmbergm Baviera, California (il cui governatore Schwarzenegger era stato a Milano da Formigoni due giorni prima del Forum proprio per presentarl0o ufficialmente), Gauteng (Johannesburg, Sudafrica), Ile de France (Parigi), Illinois, Madrid, Nuevo Leon (Messico), New South Wales (Sidney, Australia), Quebec, San Pietroburgo, San Paolo del Brasile, Shangai, Singapore. Bilancio dunque pienamente positivo di questa manifestazione che "getta la basi per un più deciso protagonismo dei governi nazionali e subnazionali della governance del mondo post-crisi", ha detto Formigoni, aggiungendo: "Abbiamo avuto ragione" a sviluppare queste intuizioni e prendere questa iniziativa. "Nasce una rete permanente - ha spiegato Formigoni - di relazioni e di collaborazione tra le aree più dinamiche dei cinque continenti. Nei lavori di questi giorni è emersa la consapevolezza dell´importanza che i governi regionali hanno nell´affontare la grande sfida del nostro tempo sul piano internazionale, e cioè la sfida di uno sviluppo sostenibile, che dunque promuova insieme il capitale umano, la crescita economica, e la tutela dell´ambiente". E proprio a economia della conoscenza, ambiente, e sanità sono stati dedicati i lavori delle sessioni tematiche di questi giorni, ma anche le tre reti telematiche per lo scambio continuo dei dati e dei progetti condivisi che verranno avviate da subito per entrare a regime all´inizio del 2011. Capitale Umano - All´economia della conoscenza e alla crescita del capitale umano è stata dedicata la seduta di lavoro della prima parte di questa mattina, cui ha partecipato anche il ministro Gelmini. Il ministro ha ricordato la necessità di "rilanciare e rinnovare in un´ottica di scambio internazionale la trasmissione delle conoscenze teoriche e pratiche, l´attenzione alla occupabilità, lo sviluppo della ricerca, la mobilità degli studenti e dei ricercatori". "L´internazionalizzazione dell´economia della conoscenza - ha detto ancora Gelmini - della formazione e della ricerca configurano come una materia ´concorrente´ tra Stati e Regioni". "L´attenzione al capitale umano - ha detto Formigoni -, in particolare ai giovani studenti e ricercatori, è l´investimento più importante per il futuro dei nostri territori. In un contesto di globalizzazione deve essere sempre più facile per queste persone muoversi, confrontarsi, arricchirsi reciprocamente. Abbiamo perciò deciso la costituzione di una rete che favorisca e faciliti lo scambio di studenti, ricercatori e docenti tra le grandi scuole e le grandi università delle nostre Regioni". L´intervento Di Frattini - Il ministro Frattini ha ricordato "di aver subito apprezzato e collaborato, anche attraverso la rete diplomatica, l´iniziativa di Formigoni del World Region Forum" (che il presidente della Lombardia aveva presentato al premier Berlusconi e immediatamente dopo al ministro degli Esteri), "tanto più con convinzione dal momento che esso veniva a coincidere con il periodo di presidenza italiana del G8. E´ giusto che i governi subnazionali e regionali esercitino un ruolo adeguato nella governance del mondo contemporaneo: c´è bisogno anche di essi nei luoghi delle decisioni". Frattini ha anche sottolineato l´importanza dell´ingresso, nel G15 delle Regioni, di delegazioni del mondo arabo (come appunto Dubai e il Cairo hanno già fatto). (Ln - segue) Firmata La Carta Di Milano: Testo Della Dichiarazione Finale Premessa - I sottoscritti partecipanti: - riconosciuta l´importanza dei governi subnazionali nella gestione delle sfide più importanti a livello internazionale; - considerato che lo sviluppo sostenibile racchiude la dimensione economica, sociale ed ambientale per le generazioni presenti e future; - compreso che la governance globale si basa sulla cooperazione tra diverse comunità; si impegnano ad affrontare le sfide globali assumendo ruoli chiave in grado di sostenere e migliorare lo sviluppo ambientale, sociale ed economico dei rispettivi territori. Obiettivi - I partecipanti, a qui in poi indicati come "Regioni" o "Governi Subnazionali" si sono incontrati a Milano per condividere ed integrare competenze, esperienze e buone pratiche in modo da proporre modelli innovativi di cooperazione internazionale che dovranno essere messi a disposizione delle rispettive comunità e del mondo intero per contribuire a fronteggiare l´attuale crisi economica, nonché le sfide presenti e future, promuovendo la crescita e il benessere a livello globale nell´ambito della realtà post-crisi. Motivazioni - In qualità di attori globali, le Regioni e i Governi Regionali si trovano in una posizione unica per la loro capacità di esercitare il loro ruolo in modo da stabilire un legame forte e flessibile al tempo stesso tra gli attori locali e le comunità nazionali ed internazionali. Tali opportunità e responsabilità possono essere sostenute dalla creazione di reti su scala globale e di relazioni, partenariati e accordi internazionali, inclusi rapporti di collaborazione pubblico-privato, in modo da migliorare l´impiego delle risorse a vantaggio dell´intera umanità e della conservazione del pianeta. Aree Di Collaborazione - A livello globale, il sistema di governance post-crisi deve riconoscere la crescente importanza dei governi subnazionali come punto di incontro tra interessi locali, nazionali e globali. Il ruolo dei Governi Regionali deve essere pertanto rafforzato, in quanto fattore cruciale per garantire la migliore interazione possibile tra i vari livelli di governo, la società civile e il settore privato. I sottoscritti partecipanti riconoscono e accettano tale responsabilità e intendono creare una rete per la cooperazione strategica. La creazione di una collaborazione proficua tra le Regioni richiede l´individuazione di sfere di priorità di interessi comuni, competenze, know-how ed esperienze. Tali priorità dovrebbero concentrarsi sulle aree che generalmente sono di diretta competenza dei Governi Regionali, e/o su aree in cui i Governi Regionali possono esercitare un´influenza nell´interesse dei loro cittadini, delle loro comunità, dell´ambiente, dello sviluppo sociale ed economico dei propri territori. Conveniamo quindi di lanciare questo tentativo di cooperazione nelle seguenti aree, inter alia: 1- Economia basata sulla conoscenza: capitale umano, istruzione, R&d, innovazione ed efficienza delle risorse, finanziamenti innovativi e trasferimento di tecnologia. 2 - Sviluppo sostenibile: cambiamenti climatici, controllo dell´inquinamento locale, protezione delle biodiversità, energie sostenibili (fonti rinnovabili ed efficienza energetica), ambiente urbano e rurale. 3 - Welfare: sanità, applicazioni legate alla e-health, creazione di una rete internazionale di confronto sulle principali patologie. Progetti Congiunti - Intendiamo sviluppare un confronto politico in tali aree attraverso progetti individuati in maniera congiunta. Iniziative imprenditorali nella sfera pubblica e privata, istituti di ricerca, università, associazioni di vario genere, Ong, organizzazioni senza scopo di lucro, etc. Sono invitate a partecipare a tali progetti congiunti. I partner dovranno risiedere nelle Regioni firmatarie e possedere un´esperienza rilevante in attività riconosciute a livello internazionale nelle aree individuate. Conclusioni - I sottoscritti partecipanti, per poter raggiungere gli Obiettivi stabiliti nella presente Dichiarazione, prevedono la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto, il cosiddetto Joint Working Team (Jwt), per coordinare l´avvio dei progetti da definire. Il Jwt potrà tra l´altro: individuare ulteriori aree di interesse comune; - valutare la possibilità di creare una rete organizzata (World Regions Forum), definire proposte per la propria struttura operativa, norme, strumenti (tra cui un sito web dedicato), nonché un programma di incontri; - proporre strategie per consolidare le relazioni e migliorare le attività (anche da un punto di vista commerciale) tra i sistemi economici rilevanti (imprese, sistemi finanziari, università) nell´ambito del Forum; - analizzare le possibilità di condividere i vantaggi che scaturiscono dalla rete con altre Regioni e avanzare proposte in merito alle procedure correlate; - coordinare le azioni con quelle promosse da altre reti delle Regioni e delle agenzie di sviluppo. Il gruppo sarà composto da un membro di ogni Regione, nominato dal Governatore; ogni membro potrà essere supportato da altre persone dello staff. Il membro nominato dal Governatore della Regione Lombardia fungerà da Coordinatore del Jwt. Il gruppo lavorerà principalmente attraverso comunicazioni e incontri telematici, se e quando ritenuto necessario. Ciascun Governo Regionale si assumerà i costi del proprio staff. In modo da agevolare le attività del Jwt, presso gli uffici del Governo Regionale della Lombardia sarà organizzata una Segreteria, che fornirà supporto operativo e logistico e sarà responsabile dello sviluppo e della manutenzione del sito web e di eventuali altre iniziative congiunte. I 15 Firmatari - Baden Wuerttemberg, Baviera, California, Gauteng (Johannesburg, Sudafrica), Ile de France (Parigi), Illinois, Lombardia, Madrid, Nuevo Leon (Messico), New South Wales (Sidney, Australia), Quebec, San Pietroburgo, San Paolo (Brasile), Shangai, Singapore. .  
   
 

<<BACK