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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Novembre 2009
 
   
  MILANO: ISTITUTO DEI CIECHI IL PRIMO CONSIGLIO PROVINCIALE AL BUIO PIENA CITTADINANZA E PARI OPPORTUNITÀ PER I DIVERSAMENTE ABILI

 
   
  Milano, 24 novembre 2009 - Si è svolto il 20 novembre presso l´Istituto dei ciechi (via Vivaio 7) il "Primo Consiglio provinciale al buio": La seduta, convocata, nei giorni scorsi, dal presidente dell´assemblea Bruno Dapei con comunicazioni stampate anche in Braille e che prevede la trascrizione del verbale pure nel codice di lettura utilizzato dai non vedenti, è a tutti gli effetti valida nonostante si svolga in totale assenza di luce all´interno di una sala ricavata all´interno dello spazio "Dialogo nel buio". Il percorso sensoriale, cioè, allestito nella struttura dell´Istituto dei ciechi" e già visitato da 300. 000 milanesi che riproduce le condizioni nelle quali sono costretti a vivere i non vedenti. All´ordine del giorno dell´assise figurano tre mozioni che verranno presentate, discusse e votate a voce. Previsti anche gli interventi liberi dei consiglieri a norma dell´articolo 83. Si tratta della prima iniziativa di questo genere assunta in Italia. «Il "Consiglio provinciale al buio" - ha dichiarato il presidente dell´Ente, On. Guido Podestà -, va interpretato come un segno dell´attenzione che la Giunta e tutti i gruppi politici pongono nei confronti dei diversamente abili. Noi vogliamo contribuire a creare un sistema di pari opportunità e di cittadinanza piena per tutte le persone che prescinda dalle loro abilità. Ognuno deve essere messo nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità e sensibilità nella vita civile, sociale e democratica. Perché tutti devono sentirsi universalmente cittadini. Posso garantire che l´impegno della Provincia a favore dei diversamente abili è bipartisan. Per le necessità di questi cittadini e per ottimizzare il loro inserimento professionale, aspetto che caratterizza la tradizione di assistenza meneghina e il modus operandi dell´Istituto dei ciechi, nel 2010 stanzieremo non meno di un milione di euro. Supereremo, quindi, l´entità dei fondi messi a disposizione dalla precedente Amministrazione. E questo nonostante Palazzo Isimbardi sia chiamato ad assolvere considerevoli impegni economici sui fronti delle infrastrutture e dell´Expo. Sono certo, inoltre, che riusciremo presto a tradurre nella realtà uno dei punti qualificanti del nostro programma: l´istituzione dello Sportello per le disabilità». «Con quest´iniziativa sviluppata insieme con i nostri vicini di casa dell´Istituto dei ciechi - ha aggiunto Dapei -, l´assemblea si tuffa nel cuore del problema costituito dal riconoscimento della piena cittadinanza ai diversamente abili. L´auspicio è che questo "Consiglio provinciale al buio", valido, per altro a tutti gli effetti, possa sensibilizzare i cittadini, anche quelli che lavorano dentro le istituzioni, sull´esistenza di questo 2mondo altro” che tutti dobbiamo imparare a conoscere». «Corrono tempi molto particolari per i non vedenti - ha aggiunto il presidente della Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi e commissario dell´Istituto dei ciechi Rodolfo Masto -. In pochi mesi ricorrono, infatti, sia i 200 anni dalla nascita di Louis Braille sia i 170 anni dalla fondazione dell´Istituto dei ciechi. Ringrazio il presidente Podestà per l´attenzione riservataci in quest´occasione e per esserci stato sempre a fianco. Ricordo con piacere che, nel 2000, Podestà, allora europarlamentare, ci portò nella nostra sede di via Vivaio i primi euro stampati in modo che i nostri ospiti potessero prendere familiarità da subito con la moneta di nuovo conio .  
   
 

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