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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Novembre 2009
 
   
  BOLZANO, FRA GLI ARGOMENTI DELLA SEDUTA DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI IERI: SICUREZZA SUL LAVORO, NO ALLA CENTRALE IDROELETTRICA SULL´ISARCO, MENO BUROCRAZIE

 
   
  Bolzano, 24 novembre 2009 - Amministrazione - Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta del 23 novembre e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa. Sicurezza sul lavoro - L´assessore Hans Berger, che rappresenterà il presidente Durnwalder, nel corso della conferenza Stato-regioni di giovedì chiederà di modificare alcuni passaggi delle nuove normative relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. L´esecutivo provinciale, infatti, esprime forti perplessità sul monte-ore da dedicare alla frequenza obbligatoria dei corsi da parte dei datori di lavoro. "In una realtà, come la nostra, caratterizzata da piccole e piccolissime imprese - ha spiegato Luis Durnwalder - ci sembra davvero esagerato costringere, ad esempio, un imprenditore agricolo con un solo dipendente, a seguire un corso di 36 ore, perdendo quasi un´intera settimana di lavoro. Nell´ambito della conferenza Stato-regioni chiederemo di rivedere alcune storture della norma, adeguandola maggiormente alla realtà. Certi obblighi dovrebbero essere applicati solamente alle grandi aziende". Borse di studio per meriti particolari - La giunta provinciale, nel bandire un concorso per l´assegnazione di circa 200 borse di studio da 1. 140 euro per meriti particolari, riservate agli studenti universitari che conseguono risultati d´eccellenza, ha deciso di porre alcuni paletti legati al principio della residenza. "Capita infatti - ha sottolineato Durnwalder - che studenti provenienti dall´estero frequentino la Lub e prendano la residenza in Alto Adige, chiedendo poi questi premi in caso di corsi di specializzazioni svolti in altre regioni italiane". D´ora in poi avranno diritto alla borsa di studio per meriti particolari gli studenti altoatesini e comunitari che frequentano la Lub, e gli studenti altoatesini e comunitari, ma residenti da almeno due anni in Provincia di Bolzano, che frequentano un corso di studi sul territorio italiano. Per quanto riguarda gli studenti provenienti da paesi non facenti parte dell´Unione Europea, il "premio" è previsto solo nel caso in cui frequentino la Lub e abbiano la residenza da almeno un anno in Alto Adige. No alla centrale idroelettrica sull´Isarco - L´esecutivo di Palazzo Widmann condivide le conclusioni del comitato ambientale, e dunque ha rigettato il progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico lungo il fiume Isarco, nei comuni di Fortezza, Varna, Bressanone, Naz/sciaves, Velturno e Funes. "Si trattava di una nuova concessione - ha precisato Durnwalder - ma tutte le domande presentate sono state giudicate in maniera negativa, seppur a maggioranza, dal comitato ambientale, che ha valutato i progetti sia sotto l´aspetto della resa, che sotto quello dell´impatto ambientale". Meno burocrazia - "Nell´ambito delle iniziative portate avanti dalla giunta provinciale per l´abbattimento di costi e procedure legate alla burocrazia - ha aggiunto il presidente Durnwalder - sono state introdotte delle novità che consentiranno di risparmiare centinaia di domande per concessioni edilizie". Per alcuni interventi, infatti, basterà l´autorizzazione del sindaco. Per le strade di accesso nel verde agricolo, ad esempio, i limiti al di sotto dei quali si può evitare la concessione edilizia sono passati dai 500 ai 750 metri di lunghezza, dal 60% al 70% della pendenza, e dal metro e mezzo ai due metri per l´altezza dei muri a secco. Per quanto riguarda gli spianamenti di superfici agricole a quote inferiori ai 1. 600 metri di altitudine, invece, il limite è passato da 5mila a 6mila metri quadrati. Proroga delle concessioni - La giunta provinciale ha deciso di prorogare per 9 anni le concessioni alle aziende per il trasporto di persone. "Una direttiva comunitaria - ha specificato Durnwalder - impone l´obbligo di indire una gara d´appalto a livello europeo, con il rischio, però, di veder penalizzate le piccole aziende locali e i loro dipendenti. Dopo aver consultato l´Ufficio legale della Provincia e alcuni esperti, i quali hanno confermato la possibilità di evitare quest´obbligo alla luce delle particolari caratteristiche del nostro territorio, abbiamo deciso di concedere una proroga di 9 anni per le concessioni esistenti". La Provincia dovrà stipulare con le aziende una convenzione che precisi gli standard di qualità da rispettare nello svolgimento del servizio, e si riserva di interrompere la proroga qualora arrivassero diverse indicazioni in merito da Bruxelles. Contributi per le votazioni - Per consentire agli altoatesini residenti all´estero di partecipare alla recente consultazione referendaria, la Provincia ha rimborsato una somma compresa tra gli 1,5 e i 2 milioni di euro. "Decisamente troppo", fa notare il governatore altoatesino, il quale annuncia un giro di vite. "Sino ad oggi abbiamo applicato gli importi stabiliti nel 1988 aggiornandoli sulla base del tasso di inflazione - sottolinea Durnwalder - mentre in futuro introdurremo dei rimborsi chilometrici calcolati sulle tariffe ferroviarie. L´obiettivo, però, è quello di far consentire il voto per corrispondenza, che abbatterebbe del tutto queste spese". Contributi alle associazioni turistiche - La giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri per i contributi da assegnare alle associazioni turistiche operanti sul territorio altoatesino. In futuro il sussidio, legato alla presentazione di singole iniziative, non potrà superare i 100mila euro, limite superabile solo in casi eccezionali. Tra le nuove iniziative considerate ammissibili spiccano i parchi avventura, mentre sono stati esclusi i campi di manovra per le mountain-bike. Le località con meno di 300mila pernottamenti all´anno potranno ricevere contributi compresi tra il 30% e il 90% della spesa ammessa, quota che scende tra il 20% e l´80% per le località al di sotto dei 300mila pernottamenti annui. .  
   
 

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