Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 24 Novembre 2009
 
   
  WWF BASILICATA: POZZO PETROLIFERO VICINO A OSPEDALE VILLA D’AGRI

 
   
  Potenza, 24 novembre 2009 - “Si apre l’ennesimo pozzo di Petrolio in Val d’Agri precisamente davanti l’ospedale di zona di Villa d’Agri. Tutto ciò con i richiesti ed ottenuti permessi della Regione Basilicata e, quello che più sorprende, con il bene placido del sindaco e dell’amministrazione del comune interessato”. Lo dichiarano, in un comunicato stampa, il Wwf Basilicata e l’Associazione Wwf Val d’Agri, che esprimono “una netta contrarietà al fatto che un pozzo venga attivato addirittura a circa 450 metri dall’ospedale centro di cura della salute e del benessere dei cittadini, a poca distanza dal confine del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano ed a poca distanza dal centro abitato di Villa d’Agri. Ci sorprende l’opportunismo del Sindaco di Marsicovetere che per acquisire le royalties derivanti dall’estrazione, senza porsi nemmeno il problema relativo ai rischi di inquinamento dell’ambiente e di disturbo della quiete dell’ospedale, abbia concesso il permesso di estrazione. Eppure Villa d’Agri è il paese che ha il maggiore tasso di sviluppo demografico della valle, ha più aziende produttive operanti nel centro urbano ed in prospettiva – sostiene ancora l’associazione ambientalista - può assurgere al ruolo di guida economica dell’intera valle, alla luce di ciò non si capisce come il sindaco Cantiani possa barattare la tutela ambientale e la salute dei propri cittadini per un pugno di euro. Il Wwf Basilicata ed il Wwf Val d’Agri chiedono fortemente che il sindaco di Marsicovetere, che ricordiamo essere medico e pertanto dovrebbe essere a conoscenza dei possibili danni derivanti dall’estrazione del petrolio sulla salute dei cittadini, ritorni sulle sue decisioni per evitare danni all’ambiente ed alla salute pubblica”. .  
   
 

<<BACK