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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Novembre 2009
 
   
  GOLF - IN CINA LA WORLD CUP: L’ITALIA SCHIERA I FRATELLI MOLINARI STAGE 2 QS EUROPEAN TOUR: TRE ITALIANI CONQUISTANO LA FINALE

 
   
  Roma, 25 novembre 2009 - Edoardo e Francesco Molinari difenderanno i colori azzurri nell’Omega Mission Hills Wolrd Cup (26-29 novembre) in programma al Mission Hills Golf Club. E’ la terza volta consecutiva che il torneo si disputa nel mega resort tra le città di Shenzhen e Dong Guan in Cina e la gara rimarrà nella proprietà del magnate David Chu almeno fino al 2018, quando scadrà l’accordo siglato per 12 anni peraltro rinnovabile. Si giocherà, come lo scorso anno, sul tracciato disegnato da José Maria Olazabal (metri 6. 630, par 72) ritenuto uno dei più difficili della Cina. Il resort è nei Guinness dei primati essendo l’unico al mondo a disporre di 12 percorsi, tutti dovuti a firme famose tra le quali anche quella di Annika Sorenstam. Alla World Cup prendono parte 28 squadre composte da due elementi: diciotto ammesse di diritto (i primi 18 giocatori di nazioni diverse del world ranking qualificano il loro paese), altre nove provenienti dalle tre prove di selezione e la Cina quale paese ospitante. Da quando nel 2000 il torneo è entrato in una nuova fase organizzativa è la prima volta che l’Italia si qualifica di diritto, grazie all’ottima posizione nel ranking mondiale di Francesco Molinari. Questi giocherà la quarta World Cup consecutiva: in precedenza ha avuto per compagni Emanuele Canonica (Italia 8ª) nel 2006, e il fratello Edoardo (Italia 17ª nel 2007 e 19ª nel 2008). Oltre alla compagine azzurra si sono qualificate di diritto: Argentina (Rafael Echenique/tano Goya), Australia (Robert Allenby/stuart Appleby), Taipei (Lin Wen-tang/lu Wei-chih), Danimarca (Soren Hansen/soren Kjekdsen), Inghilterra (Ross Fisher/ian Poulter); Francia (Christian Cévaër/thomas Levet); Germania (Alex Cejka/martin Kaymer); India (Jyoti Randhawa/jeev Milkha Singh); Irlanda (Graeme Mcdowell/rory Mcilroy); Giappone (Hiroyuki Fujita/ryuji Imada); Corea (Charlie Wi/y. E. Yang); Nuova Zelanda (Danny Lee/david Smail); Sudafrica (Rory Sabbatini/richard Sterne); Spagna (Gonzalo Fernandez Castaño/sergio Garcia); Svezia (Robert Karlsson/henrik Stenson), Thailandia (Thongchai Jaidee/prayad Marksaeng) e Stati Uniti (John Merrick/nick Watney). Hanno superato la qualifica in Estonia: Canada (Stuart Anderson/graham Deleat), Scozia (David Drysdale/alastair Forsyt) e Galles (Stephen Dodd/jamie Donaldson), in Malesia: Pakistan (Muhammad Munir/muhammad Shabbir), Filippine (Mars Pucay/angelo Que) e Singapore (Lam Chih Bing/mardan Mamat); in Venezuela: Brasile (Rafael Barcellos/ronaldo Francisco), Cile (Hugo Leon/martin Ureta) e Venezuela Alfredo Adrian/jhonattan Vegas). Infine la Cina schiererà Liang Wen-chong/zhang Lian-wei. Si gioca con formula fourball nel primo e nel terzo giro e con formula foursome nel secondo e nel quarto. Il montepremi ($ 5. 500. 000 dollari di cui 1. 700. 000 andranno alla squadra vincitrice) è salito di quattro milioni rispetto all´edizione del 1999, l´ultima svoltasi con la vecchia gestione. Difenderà il titolo la Svezia di Stenson e Karlsson, che lo scorso anno si impose con un gran giro finale in 63 colpi. Avrà i rivali più attendibili nella Spagna di Garcia e Fernandez Castaño, nell’Australia di Allenby e Appleby, nell’Inghilterra di Fisher e Poulter, nell’lrlanda di Mcilroy e Mcdowell, nella Germania di Cejka e Kaymer, nell’India di Randhawa e Singh, nella Thailandia di Jaidee e Marksaeng e nell’Italia, che potenzialmente può lottare per il titolo. Sono le compagini che hanno schierato i giocatori migliori, mentre gli Stati Uniti, che hanno vinto il trofeo 23 volte, continuano a mandare coppie che non sono sicuramente di prima scelta. La miglior prestazione azzurra è stata firmata nel 1998 ad Auckland, in Nuova Zelanda, da Costantino Rocca e da Massimo Florioli: l´Italia arrivo seconda a due colpi dall´Inghilterra di Nick Faldo e David Carter, mentre Rocca fu secondo anche nell´individuale preceduto di un colpo dallo statunitense Scott Verplank. Lpga: Vince Anna Nordqvist, 41ª Giulia Sergas - La svedese Anna Nordqvist ha vinto con 203 colpi (70 68 65) il Tour Championship, gara finale della stagione 2009 del Lpga Tour che si è svolta all’Houstonian G&cc di Houston nel Texas nell’arco di cinque giorni, invece dei canonici quattro, e su soli tre giri dei quattro programmati a causa delle proibitive condizioni atmosferiche. La messicana Lorena Ochoa, classificandosi al secondo posto con 205 colpi (66 72 67) ha conquistato il Rolex Player of The Year, bruciando per un punto la coreana Jiyai Shin (160 contro 159). Quest’ultima, ottava con 210 alla pari con Ai Miyazato, Suzann Pettersen e Yani Tseng si è imposta nella money list, scalzando dal trono la Ochoa che regnava da tre anni. Nel torneo al terzo posto con 206 Na Yeon Choi e Kristy Mcpherson e al quinto con 209 Hee Young Park, Song-hee Kim e Sophie Gustafson. Si è classificata 41 ª Giulia Sergas con 216 (72 74 70), mentre si è ritirata Silvia Cavalleri, che aveva terminato il primo turno al 120° posto con 81. La Nordqvist, al secondo titolo stagionale e in carriera nel Lpga Tour, ha ricevuto un assegno di 225. 000 dollari su un montepremi di $ 1. 500. 000. Nell’ordine di merito la Shin ($1. 807. 334 di guadagno) ha preceduto Cristie Kerr ($ 1. 519. 722), Ai Miyazato ($ 1. 517. 149), Lorena Ochoa ($ 1. 489. 395) e Suzann Pettersen ($ 1. 369. 717). Al 61° posto la Sergas con $ 181. 299 e al 114° la Cavalleri con $ 47. 357. Stage 2 Qualifying School: Tre Italiani Guadagnano La Finale - Tre giocatori italiani, degli undici impegnati, hanno superato lo Stage 2 della Qualifying School dell´European Tour, disputata su quattro percorsi spagnoli con la partecipazione di 304 concorrenti. Sono Federico Colombo, Andrea Maestroni e Marco Soffietti, i quali prenderanno parte alla finale (insieme a Emanuele Canonica, Alessandro Tadini e Lorenzo Gagli ammessi di diritto) in programma sempre in Spagna, al Pga Golf de Catalunya nei pressi di Girona in Costa Brava, dal 28 novembre al 3 dicembre. Al termine dei sei giri avranno la categoria 11b per l´European Tour i primi 30 in graduatoria. Colombo, 6° con 278 (72 69 68 69), e Maestroni, 18° con 283 (69 73 70 71), hanno superato il turno sul tracciato dell’Hacienda Del Alamo a Murcia (76 partecipanti, 19 promossi) dove si è imposto con 268 colpi lo statunitense Ryan Blaum (68 65 67 68) seguito dal tedesco Stephan Gross jr (273). Gli altri tre percorsi erano nel comprensorio di Jerez. All’arcos Garden (19 ammessi su 77) Michele Reale, 29° con 290 (71 72 73 74), è rimasto fuori per quattro colpi, mentre non è stato mai in corsa il dilettante Nicolò Ravano, 72° con 306 (79 76 73 78). Ha vinto lo spagnolo Santiago Luna (276 - 66 69 71 70) con due colpi di margine sull’indonesiano Rory Hie Allo Sherry Golf (18 qualificati su 75) il tentativo di rimonta di Andrea Perrino, si è fermato al 34° posto con 290 (72 79 70 69), a quattro colpi dalla meta con il rammarico del 79 nel secondo turno che gli ha precluso ogni possibilità. Successo dell’inglese Phillip Archer (273 - 68 69 68 68) davanti all’iberico Manuel Quiros (275). Al Costa Ballena Club de Golf (19 ammessi su 76) Marco Soffietti ha ottenuto il pass per la finale con il 18° posto (281 - 72 67 70 72) dopo uno spareggio a otto che lo ha qualificato insieme al norvegese Marius Thorp. Non hanno superato lo Stage 2 il dilettante Nino Bertasio, 33° con 284 (70 68 72 74), Andrea Zanini, 40° con 286 (74 69 71 72), Alessio Bruschi, 57° con 291 (73 70 74 74), Gregory Molteni, 62° con 294 (75 67 72 80), e l’amateur Joon Kim, 66° con 297 (74 74 74 75). Vittoria dello svedese Fredrik Ohlsson (274 - 71 69 65 69) che ha lasciato a due colpi lo spagnolo Alvaro Velasco, l’inglese Paul Eales e l’amateur irlandese Niall Kearney. Undicesimo l’iberico Jesus Maria Arruti (280), alla 21ª presenza consecutiva nella Qualifying School. .  
   
 

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