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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Novembre 2009
 
   
  COMMISSIONE EUROPEA: IL PRESIDENTE BARROSO SVELA IL SUO NUOVO TEAM AL VICEPRESIDENTE ANTONIO TAJANI VA IL PORTAFOGLIO INDUSTRIA E IMPRENDITORIA

 
   
  Bruxelles, 30 novembre 2009 - Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha annunciato il 27 novembre i commissari designati della prossima Commissione e i rispettivi portafogli. Il presidente ha tenuto consultazioni approfondite con tutti i commissari designati in modo da assegnare i vari compiti alle persone più adatte. Barroso ritiene che questa nuova squadra possa realizzare l’agenda per il cambiamento illustrata negli orientamenti politici che egli ha presentato a settembre dopo essere stato nominato da tutti e 27 gli Stati membri e prima di ottenere l’approvazione del Parlamento europeo come presidente della prossima Commissione. Ecco l’elenco dei commissari designati e dei rispettivi portafogli: Joaquín Almunia: Concorrenza, vicepresidente della Commissione; László Andor: Occupazione, Affari sociali e Inclusione; Catherine Ashton: Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la Sicurezza, vicepresidente della Commissione; Michel Barnier: Mercato interno e Servizi; Dacian Ciolos: Agricoltura e Sviluppo rurale; John Dalli: Salute e Politiche per i consumatori; Maria Damanaki: Affari marittimi e Pesca; Karel De Gucht: Commercio; Štefan Füle: Allargamento e Politica di vicinato; Johannes Hahn: Politica regionale; Connie Hedegaard: Azione per il clima; Maire Geoghegan-quinn: Ricerca e Innovazione; Rumiana Jeleva: Cooperazione internazionale, Aiuti umanitari e Risposta alle crisi*; Siim Kallas: Trasporti, vicepresidente della Commissione; Neelie Kroes: Agenda digitale, vicepresidente della Commissione; Janusz Lewandowski: Bilancio e Programmazione finanziaria; Cecilia Malmström: Affari interni; Günter Oettinger: Energia; Andris Piebalgs: Sviluppo*; Janez Potočnik: Ambiente; Viviane Reding: Giustizia, Diritti fondamentali e Cittadinanza, vicepresidente della Commissione; Olli Rehn: Affari economici e monetari; Maroš Šefčovič: vicepresidente della Commissione per i Rapporti interistituzionali e l’Amministrazione; Algirdas Šemeta: Tassazione e Unione doganale, Audit e Politiche antifrode; Antonio Tajani: Industria e Imprenditoria, vicepresidente della Commissione; Androulla Vassiliou: Istruzione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù. * In stretta collaborazione con l’Alto rappresentante/vicepresidente, secondo quanto previsto dai Trattati. Le prossime fasi - La nuova Commissione deve ottenere l’approvazione dal Parlamento europeo prima di iniziare il nuovo mandato che durerà fino al 31 ottobre 2014. I commissari designati appariranno dinanzi alle commissioni parlamentari in audizioni individuali dall’11 al 19 gennaio 2010. Il voto di approvazione sulla nuova Commissione nel suo complesso è previsto per il 26 gennaio. Sulla base del voto di approvazione, la Commissione sarà nominata dal Consiglio europeo e potrà quindi iniziare a lavorare. La Commissione lavorerà sulla base degli orientamenti politici per la nuova Commissione illustrati nel settembre scorso. Negli orientamenti il presidente Barroso ha messo in evidenza la necessità di una leadership europea che governi la globalizzazione in base ai valori e agli interessi dell’Ue. Prendendo come punto di partenza l’interdipendenza mondiale, Barroso ha presentato un’agenda per il cambiamento il cui obiettivo è quello di garantire che l’Unione europea sia al servizio dei cittadini. Negli orientamenti il presidente Barroso ha sottolineato cinque sfide chiave per l’Europa: rilanciare la crescita economica oggi e assicurare la sostenibilità e la competitività a lungo termine; lottare contro la disoccupazione e rafforzare la coesione sociale; fare in modo che la sfida di un’Europa sostenibile si risolva in un vantaggio competitivo per l’Ue; garantire la sicurezza degli Europei; rafforzare la cittadinanza europea e la partecipazione. Le misure prioritarie per affrontare queste sfide saranno delineate in un programma quadro diretto a realizzare il cambiamento dell’Ue da qui al 2020, dando nuovo vigore a quell’economia di mercato sociale ed inclusiva che è il marchio di garanzia del modo di vivere europeo. L’assegnazione dei portafogli è stata concepita in modo da garantire il conseguimento di questi obiettivi ambiziosi. .  
   
 

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