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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Dicembre 2009
 
   
  DIFENDERE LE PIANTE “CONFONDENDO” GLI INSETTI RICERCATORI A CONVEGNO, OGGI, A SAN MICHELE, SULLA COMUNICAZIONE DEGLI INSETTI

 
   
  “Disturbare” la comunicazione degli insetti in modo naturale, senza l’impiego di agrofarmaci, per evitare la loro riproduzione e quindi impedire il danneggiamento delle colture. E’ questo, in parole semplici, l’obiettivo della confusione sessuale, metodo di difesa molto utilizzato in Trentino impiegato soprattutto su vite e melo. I recenti sviluppi della ricerca svolta dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige in questo settore sono stati al centro del convegno che si è svolto il 27 novembre, presso l’Aula Magna. Organizzato dal Centro Ricerca e Innovazione, il convegno ha visto partecipare scienziati di fama internazionale, provenienti soprattutto dalla Francia e dalla Svezia e che già collaborano con San Michele, per fare il punto della situazione sulle ricerche in corso e per promuovere nuove collaborazioni multidisciplinari e di ampio respiro. “Il Trentino è riconosciuto quale pioniere in Italia nello studio e nell’utilizzo di composti alternativi ai pesticidi – spiega il ricercatore Gianfranco Anfora - che permettono di modificare il comportamento degli insetti, impedirne l’accoppiamento e quindi controllarne i danni in maniera eco-compatibile”. Collocando nel frutteto o vigneto specifici diffusori che rilasciano un attrattivo sessuale simile a quello naturale della femmina, si raggiunge lo scopo di “confondere” il maschio, che così non riesce più a trovare la femmina ed accoppiarsi. Attualmente in Trentino l’applicazione della tecnica “confusione sessuale” permette un buon controllo dei principali insetti dannosi della vite e del melo contribuendo a diminuire l’utilizzo di agrofarmaci, e di conseguenza preservando la salute di operatori, consumatori e dell’ambiente. L’impiego di tali strategie richiede una continua attività di ricerca per ottimizzarne l’efficacia e permetterne l’estensione su aree diverse e su nuove specie. In questo senso è fondamentale approfondire la conoscenza dei meccanismi che vengono utilizzati dagli insetti durante la percezione degli odori coinvolti nel linguaggio sessuale e nel riconoscimento delle piante ospiti. .  
   
 

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