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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Dicembre 2009
 
   
  PIANO TERRITORIALE FVG: DA PIANO CASA VITALITA´´A COMPARTO EDILE

 
   
   Trieste, 1 dicembre 2009 - Sia il Piano Casa, che il Codice dell´edilizia che lo contiene, sono stati elaborati per restituire centralità al cittadino ed ai suoi interessi, eliminando le sperequazioni di applicazione ed i costi aggiuntivi della burocrazia; ma anche per dare nuova vitalità al settore, incoraggiando gli investimenti sugli edifici esistenti senza erodere nuove fette di territorio. Lo ha ribadito ieri l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Autonomie locali e Sicurezza Federica Seganti partecipando al convegno "Piano casa", organizzato a Cervignano del Friuli (Ud) dalla Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello - Aiello. Riqualificare il patrimonio edilizio esistente e sburocratizzare: sono state queste le parole d´ordine che hanno portato alla formulazione del Piano casa regionale - ha spiegato Federica Seganti, ricordando che, in questo modo, si è tentato di dare soluzione a problemi che vanno dalla salvaguardia del territorio alla valorizzazione del patrimonio abitativo del Friuli Venezia Giulia, nel rispetto delle linee nazionali di indirizzo e della tutela dei beni culturali e paesistici". "Avevamo l´ambizione di produrre un testo unico sul tema ma questo non ci bastava - ha detto ancora l´assessore Seganti - perché per noi è stato prioritario anche ridurre il peso della burocrazia, abbattendo costi e tempi. Inoltre, ridefinendo quelle che possiamo definire le attività libere, - ha continuato - abbiamo fatto una scelta coraggiosa ma anche molto ponderata, optando per soluzioni che vengono valutate con molto interesse anche a livello nazionale". "E´ stato un iter normativo complesso, che ha coinvolto le Autonomie locali e le categorie professionali e che, per concludere tutte le sue fasi, ha richiesto un anno e mezzo di lavoro e l´impegno di molti" ha spiegato l´assessore, sottolineando che i risultati dell´operazione saranno visibili già nei prossimi mesi e auspicando che Codice e Piano casa restituiscano vigore al comparto edilizio, trainante per l´intera economia regionale. "Calcolando che in Friuli Venezia Giulia sono circa 400 mila le famiglie che possiedono un´abitazione e che, di queste, 200 mila hanno case uni o bi familiari, credo che saranno in molti ad approfittare delle opportunità offerte da questo nuovo strumento normativo - ha concluso Federica Seganti - ma direi che l´interesse suscitato, anche a livello nazionale, dalla norma che abbiamo prodotto, attesta già di per sé la validità del percorso che abbiamo intrapreso". .  
   
 

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