Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Dicembre 2009
 
   
  AGLIO BIANCO POLESANO DIVENTA UFFICIALMENTE DOP E MARRONI DI COMBAI IGP

 
   
  Ormai è una cascata di prodotti di qualità del Veneto registrati nell’elenco comunitario delle Denominazioni d’Origine e della Indicazioni geografiche protette. Proprio ieri un comunicato della Commissione Europea informa che si sono aggiunti al Registro anche l’Aglio Bianco Polesano Dop e il Marrone di Combai Igp. “E’ l’ulteriore conferma che il nostro Veneto è un vero e proprio Eden dei sapori di qualità – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato – dove ormai i prodotti a denominazione sfiorano la trentina e si aggiungono alle 25 Doc e alle 6 Docg dei vini, anche queste verso una crescita, e ad oltre 370 prodotti tipici. L’auspicio è che queste “poesie”, come le ha definite il presidente Giancarlo Galan, siano foriere di buoni affari anche per i “poeti” che le producono, fattore essenziale in questo momento difficilissimo per l’agricoltura italiana e veneta. Come Regione li promuoveremo ad ogni livello, in sinergia con il turismo e la cultura, della quale rappresentano straordinari giacimenti territoriali, assolutamente unici e rappresentativi della storia rurale e dei valori della società locale. Li promuoveremo anche sotto il marchio ombrello del leone marciano affiancato dalla stella a sette punte e dalla slogan “Veneto. Tra la terra e il cielo”, in modo che tutti e ovunque possano sapere da quale straordinaria terra questi prodotti provengono: non anonimi e senza patria, ma “anima” di un territorio che si fa gusto eccellente”. L’aglio Bianco Polesano, venduto allo stato secco, è ottenuto a partire da ecotipi locali e dalla varietà Avorio, selezionata partendo dagli stessi. Il suo profumo è caratterizzato da un peculiare profilo aromatico, meno pungente e più persistente rispetto a varietà ottenute in altre zone. Le sue qualità sono il frutto della particolare caratteristica dei terreni dove viene coltivato, con suoli di medio impasto di apporto fluviale, argilloso/limosi, ben drenati, porosi e fertili. A questo si aggiungono la straordinaria capacità dei produttori, affinata con gli anni e trasmessa da padre in figlio, di selezionare a mano i bulbi “teste” migliori da cui ricavare il materiale da seminare e le particolari lavorazioni eseguite a mano. Il “Marrone di Combai” è un ecotipo che si è selezionato nell’ambiente caratteristico delle Prealpi Trevigiane. Le prime testimonianze storiche del prodotto risalgono al Xii secolo. Di consistenti dimensioni, la sua produzione avviene in un’area che comprende il territorio prealpino altamente vocato dei Comuni della provincia di Treviso che si stendono dai confini con il bellunese a quelli con il Friuli Venezia Giulia, mentre il nome dell’Igp deriva dalla località specifica, Combai, che al prodotto ha dedicato una partecipata festa che si svolge dal 1945. .  
   
 

<<BACK